Alpino biellese morto e tre feriti in uno scontro per un sorpasso

Alpino biellese morto e tre feriti in uno scontro per un sorpasso LA SCIAGURA SPI. RETTILINEO PI AIR ASC A Alpino biellese morto e tre feriti in uno scontro per un sorpasso La vittima, 21 anni, era di Vigliano e andava a trovare la famiglia con i ire compagni - Contusi gli occupanti (quattro persone) dell'altra vettura - Una bimba uccisa ad Avigliana - Altri incidenti Nòstro servizio particolare Airasca, lunedì mattina. (r: s.) Un alpino è morto e tre suoi compagni sono rimasti feriti in uno scontro avvenuto ieri mattina ad Airasca in rettilineo. La vittima è Roberto Fino, 21 anni, di Vigliano Biellese, appartenen te al battaglione Susa di stanza a Pinerolo. Con i tre commilitoni Gian Massimo Rastellino, di Agliè, Roberto Pegolo, torinese e Lorenzo Ramella, pure di Torino, viaggiava su una 850 coupé guidata dal Rastellino. I militari andavano a far visita alle famiglie. Quasi davanti allo stabilimento Riv, in pieno rettilineo, mentre piove e la visibilità è scarsa, la 850 coupé tenta un sorpasso; nello stesso istante, in senso contrario anche una 125 supera una 850 berlina. La 125 è guidata dal signor Giuseppe Rapellino, 36 anni, abitante a Settimo che viaggia con la mo¬ glie Angela Buttigliera, 34 an- ni, la figlia Maria Luisa di 7 anni e un nipote di 8 anni. L'urto fra la 850 coupé e la 125 è violento: la macchina degli alpini viene scagliata contro un albero. Il Roberto Fi' i muore sul colpo: i suoi . e amici sono stati ricoverati all'ospedale Agnelli di Pinerolo: il Rastellino (frattura spalla sinistra e ginocchio destro) guarirà in 2 mesi; il Pegolo (frattura bacino) ne avrà per 90 giorni; il Romelia (trauma cranico) ha avuto una prognosi di 15 giorni. Gli occupanti della 125 lamentano solo delle escoriazioni. Avigliana, lunedì mattina. (c. s. ) Una bambina di 8 anni è stata uccisa da un'auto sulla statale del Moncenisio. Si chiamava Laura Maritano ed abitava a Chiusa San Michele con i genitori (il padre Giuseppe è segretario comunale), il fratello Sergio di 18 anni e la sorella Maria di 12. La disgrazia è accaduta alle 17,30 di sabato. Laura è uscita di casa per andare a prendere il latte dal rivenditore che so- sta, con il furgoncino, sullo stradone. Nell'attraversare di corsa la carreggiata, non si è accorta che arrivava veloce la « 850 » guidata dall'impiegato Guglielmo Cozio, 32 anni, corso Traiano 24, che andava in valle di Susa con la moglie e le due figlie. L'automobilista ha frenato, ma l'auto ha percorso ancora una trentina di metri. La bimba è stata scaraventata ad alcuni metri ed è rimasta esanime e sanguinante sull'asfalto bagnato. Primo ad accorrere è stato il fratello Sergio che lavorava in un orto vicino. Subito dopo, il padre. Hanno sollevato Laura e con un'auto l'hanno trasportata all'ospedale di Avigliana. I sanitari l'hanno medicata sommariamente e, con un'ambulanza, l'hanno trasferita alle Molinette di Torino. Ma la bimba aveva riportato la frattura della base cranica e gravi lesioni interne: ogni cura è stata vana. E' morta ieri mattina senza avere ripreso la conoscenza. Aosta, lunedì mattina. fiv.) Grave incidente sulla Statale della Valle d'Aosta, nei pressi dì Champagne, provocato ieri sera da un « pirata della strada ». Una « Bianchina » condotta dal cinquantaseienne Giovanni Meinardì, di Montalenghe (Torino), residente ad Aosta in via Bramafan 14, per evitare un'auto che in colonna superava un autotreno, è finita in un prato, dopo aver attraversato tutta la sede stradale e aver urtato senza gravi conseguenze- un'altra autovettura incolonnata. Il guidatore della « Bianchina », estratto dalle lamiere contorte, è stato ricoverato all'Ospedale Mauriziano con prognosi riservatissima. Dall'incidente, che. poteva avere ben più gravi conseguenze, è uscito illeso il medico chirurgo Vittorio Lovati, dì 43 anni, via Bronzino 3, Milano, che era alla guida della propria « Alfa 1700 », urtata di striscio dalla « Bianchina ». E' rimasto sconosciuto l'automobilista che ha causato l'incidente. A soccorrere il Meinardi è stato l'ex agente della Stradale Guerrino Liburdi, di 26 anni, di Aosta: altri automobilisti, adducendo le scuse più varie, si erano rifiutati di trasportare l'infortunato all'Ospedale. Pinerolo, lunedì mattina. (m.g.ì Due zingari, dopo il furto di un'auto « 124 » posteggiata di fronte al cinema Hollywood a bordo della stessa vettura si sono scontrati con una utilitaria. Giovanni Gemella, di 24 anni e Benedetto Antonini di 25 da Cuneo via Savona 57, giunti ieri nella nostra città con una Alfa Giulietta che risulta intestata a Wilma Grandi residente a Torino, via Monesigito 28, dopo averla posteggiata forzavano la portiera di una « 124 » di proprietà, di Luigi Genovesio di 23 anni da Bagnolo, e fuggivano a bordo di quest'ultima. Ma fatti pochi metri la « 124 », provveduta di antifurto ritardato, si bloccava proprio nel momento in cui incrociava la « 600 » di Franco Fratria abitante a Porte. Le due auto si scontravano mentre nel frattempo il proprietario della « 124 », scoperto il furto, accorreva verso la sua auto Con una pattuglia di carabinieri. Il Concila rimasto ferito, è stato ricoverato all'ospedale Agnelli di Pinerolo. L'Antonini è stato fermato. I due zingari saranno denunciati per furto. Verona, lunedì mattina. !g. b.) Due giovani fidanzati, Leonardo Artioli di 22 anni, mobiliere di Cerea, e Claudia Chiaramonti dì 18 anni, di Venera di Sanguinetto, sono morti in conseguenza di un incidente stradale accaduto nei pressi di S. Pie- tro di Legnago. La « 125 » con la quale i due giovani si dirigevano a Legnago, nell'affrontare la curva che immette al passaggio a livello dì S. Pietro, sulla Padana Inferiore, ha sbandato finendo contro un platano. Dall'auto sfasciata i due sono stati estratti gravemente feriti e sono stati trasportati, da automobilisti di passaggio, all'ospedale dì Legnago; sono morti durante il tragitto. ♦ La piccola Laura Maritano (8 anni) uccisa ad Avigliana