Gli austriaci Thaler e Durnthaler campioni europei del «bob a due»

Gli austriaci Thaler e Durnthaler campioni europei del «bob a due» Gli austriaci Thaler e Durnthaler campioni europei del «bob a due» A Cervinia - Secondo l'equipaggio del rumeno Panturu - Pauroso incidente ai giapponesi Nagata (lieve trauma cranico) e Hasegawa (frattura di una costola) - Terzi gli italiani DAL NOSTRO INVIATO Cervinia, lunedì mattina. Dopo un'annata un po' in sordina Thaler, l'austriaco campione del mondo in entrambe le specialità del bob, è tornato al successo. A Cervinia ha riconquistato il titolo continentale, superando il giovane rumeno Panturu, uno dei protagonisti dei giochi olimpici, e stabilendo per tre volte in quattro discese il record della pista portato alla fine a 115". « E' un successo alla Monti» diceva con orgoglio il possente Durnthaler, che accompagna il campione nelle sue discese, e attorno ai due austriaci felici si è ricreata l'atmosfera che ha sempre accompagnato le vittorie del fuoriclasse azzurro. Non c'era rammarico da parte di nessuno perché Thaler o Dum- thaler hanno dimostrato la loro superiorità. Un po' d'allegria non ha guastato, dopo la tensione che sempre accompagna la gara e che ieri, nel ricordo del povero Navillod deceduto sabato a Cortina, si è avvertita ancora di più. E il brivido, lo abbiamo avuto tutti quando in una delle ultime discese i giapponesi si sono capovolti alla «curva bianca». Con il bob a coltello, Nagata ha continuato a picchiare con il casco contro il bordo della pista, finché una botta più forte non lo ha strappato dal posto di guida. Dopo un attimo di incertezza cinque, poi dieci persone si sono fatte attorno alla piccola figura scura abbandonata sul ghiaccio: come d'incanto però Nagata si è rialzato e allontanando tutti a gesti, visto che le parole nessuno le capiva, ha risalito quasi di corsa la pista per andare a vedere in quale punto aveva sbagliato. Hasegawa aveva proseguito, disperatamente attaccato al bob, e quando lo avevano rimesso in piedi accusava un dolore al petto: una costola rotta. Nagata si sottoponeva di malavoglia alla visita del medico e obbediva solo dopo molte insistenze all'ingiunzione di rimanersene per due giorni a letto per una leggera commozione cerebrale. E veniamo alla gara degli azzurri. Servadei-Clemente e Frigo-Brancaccio si sono scambiati i posti che occupavano sabato al termine della prima giornata. Nella classifica finale occupano rispettivamente il terzo e il quinto posto e confermano all'Italia il ruolo di nazione guida nel bob, visto che la nostra federazione è riuscita ad ottenere questi brillanti piazzamenti schierando due equipaggi qualificati come sesti e settimi in campo nazionale. Gli altri, Gaspari, De Zordo, Mosa, D'Andrea sono rimasti a Cortina per terminare i campionati nazionali, poiché nel bob, al contrario di tutti gli altri sport, la gara nazionale sembra abbia maggiore importanza di quella internazionale. E' questione di opinioni, ma rimane la sgradevole sensazione che da parte della "Fisi" si sia voluto apertamente sabotare la manifestazione di Cervinia. Giorgio Viglino Ecco la classifica finale: 1) Thaler-Durnthaler (Au.) 5'02"14/100 (l'15"36, l'16"53, l'15"25, l'15"); 2) PanturuFocseneanu (Rom.) (l'15"58, l'16"19, l'15"94, I'15"17) a 74/100; 3) Servadei-Clemente (It.) (l'15'64. l'17"32, l'15"72, l'16"53) a 3"07; 4) BaturoneRosal (Sp.) a 3"11; 5) FrigoBrancaccio (It.) a 3"63; 6) Evelyn-Clifford (Gb.) a 4"13; 7) Ostler-Wirt (Ger.) a 4"65; 8) Parisot- Mnrazel (Fr.) 'a 5"33; 9) Gruber-Eder (Au.) a 5"38; 10) Stadler-Scharer (Sv.) a 5"62.

Luoghi citati: Cervinia, Cortina, Italia