Il Milan ritrova Prati e batte il Palermo: 1-0

Il Milan ritrova Prati e batte il Palermo: 1-0 L'attaccante non segnava dal 17 novembre Il Milan ritrova Prati e batte il Palermo: 1-0 La gara decisa dal goal dell'ala sinistra, al 45' del primo tempo - Buon esordio di Mora, crollo del centrocampo rossonero - Ottima prova del Palermo - Espulso Landoni DAL NOSTRO INVIATO Milano, lunedì mattina. Dalla partita con il Palermo, il Milan si aspettava prima una vittoria e poi, in second'ordine, il bel gioco. « Mi basta un golletto qualunque — aveva detto Rocco alla vigilia con la sua simpatica sincerità —, tanto per non perdere contatto dalle prime... ». Ed ' il goal l'ha realizzato Prati allo scadere del primo tempo, è bastato per dare ai rossoneri la vittoria sui siciliani ed i tanto attesi due punti; l'ala sinistra del campioni d'Italia non segnava dalla gara con il Vicenza del 17 novembre ma ieri di colpo è tornato quello di un tempo, scattante, deciso, persino cattivo anche se l'arbi- tro Pieroni ha visto soltanto i falli dì Maggioni nei numerosi scontri fra i due rivali diretti. Con Prati ha giocato bene Mora, che ha disputato la sua prima gara di campionato della stagione: sono state le due uniche note veramente liete del Milan, che ha attualmente i suoi problemi — piuttosto seri per una squadra che punta al successo in campionato — nel centro campo, dove il solo Rivera (pur disinteressandosi del suo avversario, tanto che ieri Lancini ha potuto portarsi sotto la rete di Cudicini sino a sfiorare il goal) riesce ad imporsi con la sua grande classe. Lodetti corre ma raramente- incontra il pallone. Fogli tecnicamente è bravo ma ha sempre avuto poca grinta e non può trovarla ora che l'energia gli scema con il passare delle stagioni, Trapattoni (inserito negli ultimi 25 minuti al posto dell'ex bolognese) non può venir giudicato, ma non ha brillato malgrado fosse il più riposato dei ventidue. Con le due ali. del Milan si sono salvati prima di tutti Cudicini, che ha evitato nella ripresa il goal del pareggio con una prodezza su deviazione di testa di Troia, quindi Rosato, Anquilletti e Malatrasi, mentre il poderoso Schnellinger ha finito la gara con il capogiro, tanto ha penato nel seguire lo scattante Pellizzaro. I demeriti del Milan, logicamente, coincidono in parte con i meriti del Palermo, che ha dimostrato a San Siro di valere in pieno la buona posizione dì classifica. Carmelo Di Bella, il «mago dei poveri» come lo chiamano in Sicilia, a fine partita aveva ancora la bocca tormentata da una smorfia di nervosismo, tanto era stata la tensione dei novanta minuti in panchina, ma ha ricevuto un mare di elogi. L'undici palermitano, a parte lo stopper Giubertoni. il portiere Cei ed il centravanti Troia, non ha atleti molto noti al grosso pubblico, eppure Furino, Lancino, il capitano Landoni, le due ali Ferrari e Pellizzaro sono atleti che hanno imparato la parte alla perfezione, e nello schema di gioco della squadra sembrano tanti assi. Peccato che proprio dai finale, al 24' della ripresa, Landoni abbia reagito con un calcio da tergo ad un fallo di Prati. L'arbitro Pieroni ha fatto bene ad espellere il capitano degli ospiti. A partita conclusa, Di Bella ed i dirigenti del Palermo sono andati nello spogliatoio del direttore dì gara ad intercedere per il loro giocatore, ma difficilmente Landoni eviterà un turno di squalifica, proprio in occasione della trasferta del capolista Cagliari a Palermo. Prati, provocando il capitano dei rosanero, ha fatto un grande favore ai sardi, togliendo dalla loro strada il « cervello » della squadra siciliana. L'incontro si è iniziato con un buon predominio del Milan, ed al IT Cei ha bloccato sulla linea una pericolosa deviazione di Prati. Superato il momento critico, il Palermo si è fatto via via più autoritario, ma proprio nel suo periodo migliore ha subito il goal. Al 45' del primo tempo Rivera ha lanciato benissimo Lodetti, Landri non . è riuscito a bloccare l'avversario che ha centrato basso e forte. Sormani ha « fintato » l'intervento ingannando i difensori siciliani, la palla è finita a Prati che l'ha infilata in porta. Nella ripresa, altra partenza lanciata dei milanesi con secca punizione di Sormani respinta in extremis da Cei e nuova risposta del Palermo. Pellizzaro al 7' (tiro fuori) e Troia al 24' (colpo di testa deviato miracolosamente da Cudicini) hanno mancato il pareggio. Il « golletto » di Prati è bastato al Milan. Rocco è stato un buon indovino. Bruno Perucca Milan: Cudicini; Anquilletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi, Fogli (dal 20' della ripresa Trapattoni); Mora, Lodetti, Sormani, Rivera, Proti. Secondo portiere Belli. Palermo: Cei; Maggioni, Furino; Lancini, Giubertoni, Landri; Pellizzaro, Landoni, Troia. Reia. Ferrari. Secondo portiere Ferretti; 13° giocatore Perucconi. Arbitro: Pieroni. Rete di Prati al 45' del primo tempo. Spettatori 35 mila circa, di cui 26.514 paganti per un léacosso di lire 34.583.300.

Luoghi citati: Cagliari, Italia, Milano, Palermo, Sicilia