Due cestiste litigano in Lanco-Bumor: 53-31

Due cestiste litigano in Lanco-Bumor: 53-31 Due cestiste litigano in Lanco-Bumor: 53-31 Un morso della torinese Gelai alla romana Acquaviva - Questa reagisce e viene espulsa - Gravi errori degli arbitri Le cestiste del Lanco hanno conquistato ieri nella palestra di viale Dogali il loro secondo successo in campionato, superando le romane della Bumor, per 53 a 31. La vittoria è importante per la squadra di Manfredi che sta cercando di allontanarsi dalla zona bassa della classifica dove era finita anche a causa di un calendario piuttosto sfavorevole nella fase iniziale del torneo. Contro la Bumor, il Lanco ha fornito una prova generosa, battendosi con grande energia in difesa (dove ha svettato la Pessone) ed affidandosi essenzialmente alla Gelai in fase di attacco. Carla Gelai ha realizzato 32 punti, vincendo praticamente da sola la partita per la sua squadra. La torinese, con le sue grandi doti tecniche, ha confermato purtroppo il carattere bizzoso che la porta spesso a commettere gesti di nervosismo. Ieri si è resa protagonista di un'azione che ha finito per diventare l'episodio principale della gara, provocando l'espulsione di una avversaria e innervosendo giocatrici, tecnici e soprattutto gli arbitri. Questi ultimi hanno commesso un gran numero di errori, riportando di attualità il problema di cui tanto si discute: troppo spesso la direzione di gara nel basket (maschile e femminile) lascia a desiderare ed è la causa prima di molti incidenti, in campo e fuori. L'episodio è accaduto all'8° della ripresa. Durante un'azione d'attacco del Lanco, la Gelai si vedeva togliere il pallone dalla romana Acquaviva; la cestista torinese, che già aveva dato segni di nervosismo per la stretta marcatura (in realtà non troppo efficace) cui era sottoposta, con un gesto ingiustificabile mordeva il braccio dell'avversaria. L'Acquaviva reagiva con uno scappellotto, gli arbitri vedevano soltanto la sua reazione ed espellevano la romana lasciando in campo la Gelai. Per fortuna, la tensione tra le giocatrici svaniva quasi subito. La Gelai continuava a giocare a gran livello, raggiungendo il record stagiona¬ le del campionato in fatto di segnature (32 punti). Gli arbitri Fantini e Roteglia proseguivano nella loro direzione molto incerta, provocando la reazione dell'allenatore romano Perrella. Dopo un'ennesima protesta di quest'ultimo, uno dei due direttori di gara si lasciava addirittura sfuggire una frase di minaccia che, se pronunciata da un giocatore o da un tecnico, costerebbe al « colpevole » una pesantissima squalifica. A fine partita l'arbitro si è scusato per l'accaduto. La vittoria del Lanco sulla Bumor non è quasi mai stata in discussione: al termine del primo tempo la squadra di Manfredi conduceva per 19 a 16, poi nella ripresa ha incrementato sensibilmente il vantaggio ' Antonio Tavarozzi Lanco: Ansatone, Gelai (32), Albicocco (2), Buscaglia (3). Frola (2), Bertocchi (9), De Marchi (5), Garipoli, Gugliel mo, Pessone. Bumor: Riccobono (9). Tucci, Palermi (8), Romeo (6), Ferrante C. (7), Acqua viva (1), Egidi, Facchin, Ra morino, Ferrante D. Arbitri: Fantini e Roteglia Carla Gelai