Tritscher trionfa a Wengen nella gara di slalom speciale

Tritscher trionfa a Wengen nella gara di slalom speciale Tritscher trionfa a Wengen nella gara di slalom speciale Splendida discesa di Claudio De Tassis - L'italiano sesto davanti ai francesi Duvillard ed Augert - Schranz e Bill Kidd sono stali eliminati da cadute Nostro servìzio particolare Wengen, lunedi mattina. Lo slalom speciale ha chiuso ieri a Wengen il 39" Concorso del Lauberhorn. Gli sciatori austriaci hanno dato una nuova conferma della loro attuale su¬ premazia vincendo la prova con il ventiduenne Reynhart Tritscher e la combinata con Messner, sabato secondo nella discesa libera. Messner è da gualche anno uno del tre uomini di punta della Nazionale austriaca, con Nenning e Schranz, che, ieri, è caduto già alla prima «r manche ». Tritscher ha vinto lo scorso anno lo slalom speciale del Kandahar a Chamonìx, e con Huber, Matt e l'appena scoperto Cordin darà in futuro molto filo da torcere sia ai « vecchi » di casa sua che a tutti gli altri avversari. Per gli italiani, finalmente, una soddisfazione: Claudio De Tassis sesto, nel mezzo della crema dello sci internazionale, in una gara di altisstmo impegno dove meno della metà del concorrenti sono riusciti a terminare i due^ percorsi. Partito con il n. 41, è sceso con stile ottimo e attaccando nei punti giusti: cosa non da poco, data la complessità dei due percorsi tracciati uno da Ermanno Nogler, ora allenatore degli svedesi, e l'altro dallo svizzero Gruenenfelder. Individuare i punti dove controllare la velocità per non uscire dal percorso era la chiave per arrivare in fondo, e De Tassis l'ha saputa sfruttare con intelligenza- e decisione: si noti che nella seconda prova è quarto. Come Tritscher ha subito due gravi incidenti (uno dei quali proprio a Wengen due anni fa) che hanno interrotto la sua formazione atletica in un momento delicato. Claudio ha dimostrato ieri di averli superati perfettamente. Felice De Nicolò, che quest'anno ha ritrovato la vena, si è piazzato quattordicesimo con due prove molto regolari. Gli altri italiani in gara (Valentlnt, Compagnoni, Dibona, Anzi) fanno parte dei « senza classifica ». Ormai le gare di slalom vengono condotte al limite del rischio da tutti i concorrenti, l'anticipo prima della curva è praticamente nullo e questo riduce al minimo la tolleranza degli errori. Chi sbaglia salta la porta, e questo accade molto spesso. L'eliminazione è spietata e non risparmia i migliori: ad esempio, l'americano Bill Kidd, che guidava la classifica dopo la pri¬ ma prova con 7/100 di vantaggio, nella seconda ha compromesso la possibile vittoria uscendo di pista. Consola gli americani il secondo posto di Spider Sabich e gli svizzeri il terzo di Peter Frei. Ai francesi non resta che il secondo posto in combinata di Jean-Pierre Augert. Il sosia di Killy in slalom però è soltanto ottavo mentre il suo connazionale Henry Duvillard è settimo: ambedue quindi si trovano dietro De Tassis. Al traguardo, i francesi erano soli come da molto tempo non ricordavano dì essere stati: silenziosi, riuniti fra loro, cercavano i perché della sconfitta. M. G. Moneta Marchelli Slalom speciale: 1. Tritscher (Au) (56"ll+65"47) 12V58; 2. Sabich (Usa) (56"21+65"80) 122" 01; 3. Frei (Svi) (57"17+64"S8) 122"15; 4. Matt (Au) (57"14+ 65"16) 122"30; 5. Gtovanoli (Svi) (57"34 + 65"15) 122"49; 6. De Tassis (It) (57"41+65"62) 123"03; 7. Duvillard (Fr) (57"51+66"15) 123"66; 8. Augert (Fr) (58"15+ 66"06) 124"21; 9. Messner (Austria) (57"43+66"94) 124"37; 10. Sprecher (Svi) (57"57+66"81) 124"38; 14. Felice De Nicolò (It) (58"56+67"21) 125"77. 4 L'austriaco Schranz sembra accennare ad un passo di danza; In realtà sta cadendo (Telefoto a • Stampa Sera >)

Luoghi citati: Austria, Kandahar, Usa