Brodolini esprime «stupore» per i braccianti denunciati di Luca Giurato

Brodolini esprime «stupore» per i braccianti denunciati L'inchiesta per isanguinosi tatti di Avola Brodolini esprime «stupore» per i braccianti denunciati In una lettera al presidente del Consiglio Rumor, il ministro del Lavoro afferma che « l'unico serio quesito al quale bisogna rispondere è quello sulle responsabilità dell'uccisione dei due braccianti » Le gravi imputazioni mosse dai carabinieri a 150 persone che parteciparono alla dimostrazione Nostro servizio particolare Roma, lunedi mattina. Con una lettera a Rumor, il ministro del Lavoro Brodolini ha espresso « vivo stupore e preoccupazione » per la denuncia da parte dei carabinieri di 150 braccianti che presero parte agli scontri di Avola in cui morirono due lavoratori. Con molta franchezza Brodolini afferma che « l'unico serio quesito al quale bisogna rispondere è quello sulle responsabilità dell'uccisione dei due braccianti ». Il ministro del Lavoro esprime, poi, ik timore che « la denuncia non sia un fattore di distensione, ma piuttosto di nuovi turbamenti dell'ordine pubblico ». Dopo aver ribadito la ferma determinazione di tener fede agli impegni assunti durante il recente viaggio a Siracusa e Avola, impegni che ritiene « perfettamente coerenti con il programma di governo », la lettera di Brodolini al presidente del Consiglio termina sottolineando la necessità di rendere noti i risultati dell'inchiesta amministrativa disposta dopo la sparatoria. La visita del ministro del Lavoro ad Avola avvenne il 4 gennaio scorso. In un discorso, egli sottolineò l'urgenza di varare lo « statuto dei lavoratori », tracciando lo schema in cui dovrà articolarsi: 1) consolidamento del sindacato d'azienda come naturale controparte dell'im prenditore: 2) un sistema d giustizia del lavoro rispo dente alle esigenze di gius zia di un Paese civile; 3) t; tela particolare per i setto) sindacalmente più deboli; 4/ rigorosa disciplina del collo camento. Sulla polizia, dopo aver premesso di non volersi unire ai «troppo facili denigratori », il ministro socialista disse di tenere nel massimo conto le richieste di disarmo. I reati attribuiti dai carabinieri ai 150 braccianti denunciati sono: tentata strage, blocco stradale, violenza aggravata a pubblici ufficiali, danneggiamento e interruzione di pubblici servizi. Il rapporto di denuncia è stato già presentato al Procuratore capo della Repubblica dottor Santi Castro e riguarda anche i disordini avvenuti a Noto, Rosolini e Floridia. L'inchiesta, della polizia giudiziaria, racchiusa in un voluminoso dossier, si riferisce soprattutto al tragico scontro di contrada « Chiusa di Carlo » dove persero la vita Angelo Sigorui, di 27 anni, e Giuseppe Sibilia di< 48 e dove rimasero più o meno gravemente ferite una sessantina di pèrsone, cinquanta delle- quali appartenenti alla polizia. La lettera di Brodolini a Rumor (che ieri ha ricevuto i ministri Taviani e Forlani) ha aperto una settimana di intensa attività politica e parlamentare. Sifar e fatti di Versilia sono gli argomenti di maggior rilievo all'ordine del giorno delle Camere, convocate per domani. Pei il Sifar, con altre cinque proposte, ne viene presentata anche una della maggioranza firmata da La Malfa, Orlandi e Zanibelli. Le sarà accordata procedura d'urgenza: esame in commissione e relazione per l'aula entro un mese. Sugli incidenti di Capodanno a Marina di Pietrasanta. sono state presentate cinque interrogazioni di senatori de, comunisti, socialisti, socialproletari e della sinistra indipendente. E' probabile che, come già è avvenuto giovedì scorso alla commissione Interno della Camera, sull'argomento risponda al Senato per il governo il ministro dell'Interno Restivo. Quanto all'attività dei partiti, l'avvenimento più importante è la riunione del Consiglio nazionale della de, convocato per venerdì prossimo. Vi sarà battaglia per eleggere il segretario politico. Pìccoli ha già posto la sua candidatura. Alla vigilia della ripresa parlamentare, ieri i discorsi politici sono stati numerosi. Tra gli altri, il ministro per la Riforma . della pubblica amministrazione, sen. Gatto. i ha dichiarato di voler « porlare al Consiglio dei ministri nella prima quindicina di marzo, le norme delegate per la riforma della pubblica am ministrazione ». Luca Giurato

Luoghi citati: Avola, Floridia, Noto, Pietrasanta, Roma, Rosolini, Siracusa