Ottanta sciatori ad Adelboden per lo slalom gigante di oggi di Giorgio Viglino

Ottanta sciatori ad Adelboden per lo slalom gigante di oggi Ottanta sciatori ad Adelboden per lo slalom gigante di oggi Favorito l'asso ausiriaco Matt - I suoi rivali più pericolosi saranno i compagni di squadra Schranz e Nenning - Gli azzurri puntano su Clataud e Piazzalunga DAL NOSTRO INVIATO Adelboden, lunedi mattina. Per i campioni del discesismo mondiale la stagione agonistica, iniziata venerdì a Berchtesgaden, è entrata nel vivo. Con un trasferimento lampo dall'estremità orientale delle Alpi pavaresì al centro delle montagne dell'Oberland Bernese, un'ottantina di sciatori è pronta a gareggiare oggi nel classico concorso internazionale di slalom gigante. Il programma è stato mutato, e anziché disputare le due manches in giorni success™, sì finirà tutto quest'oggi, ira mattino e pomeriggio. La variante non è stata accolta molto favorevolmente dagli atleti, che erano riusciti ad ottenere dai dirigenti tedeschi la soppressione della seconda prova nella medesima giornata e si trovano qui di fronte allo stesso problema. Gli organizzatori sono comunque ben decisi a far valere la propria opinione. La neve non è abbondante, certo inferiore a quanta ne è caduta in Italia, in particolare nelle stazioni piemontesi. La pista è stata innaffiata di acqua per permettere discese quasi regolari a tutti, e quindi c'è da aspettarsi un capovolgimento di risultati rispetto alla gara tedesca che s'è disputata sulla neve bagnata. Le previsioni danno ancora favoriti gli austriaci, con Matt in prima linea. Più ancora del suo successo in Germania nello slalom speciale, ha impressionato la gara da lui fatta nel gigante, dove partiva dopo quaranta concorrenti. Matt è sceso quando ormai in mezzo alle porte affioravano erba e sassi, ed è riuscito ancora ad arrivare ottavo. Qui, con il ghiaccio, le differenze nei numeri di partenza saranno assai meno evidenti ed il formidabile austriaco potrebbe ottenere il successo pieno. Accanto a lui, a Schranz ed agli altri campioni, si aggiunge domani anche Nenning, a completare una squadra fortissima. Incutono qualche timore soltanto gli svizzeri, che utilizzeranno praticamente tutti gli elementi a disposizione delle squadre nazionali, approfittando del ruolo di padroni di casa. Sono in lieve crisi americani e francesi. I primi non si sono ancora ambientati, mentre per i tricolori il calo di rendimento non trova facili spiegazioni. Si parla d'un dissidio aperto tra Sulpice, responsabile unico dopo il ritiro di Bonnet, ed il gruppo degli anziani, anziani di squadra, s'intende, che comprende Périllat, Melguìond e Orcel. Qualcosa di vero deve pur esserci, poiché 7iel/'équipe francese, di solito gaia e spensierata, tutti appaiono irritati e nervosi e cercano di sfuggire ogni domanda compromettente. Gl'insuccessi dispiacciono a tutti, anche se si tratta di secondi posti in luogo di vittorie Gl'italiani non hanno problemi del genere per il momento, occupati come sono a risalire nel punteggio F.ì.s. dopo la pigrizia colpevole di questi ultimi anni, che ha finito per far retrocedere tutti in posizioni mollo arretrate. Oggi si punta ancora su Clataud e su Piazzalunga, il primo in continuo progresso, ed il secondo alterno nel rendimento, come dimostrano la recente vittoria a Les Contamtnes (la prima d'un azzurro dopo tanto tempo) e le squalifiche di Berchtesgaden. Accanto ai due piemontesi saranno in gara anche Stefano Anzi, Enrico e Carlo Demetz. Helmut ed Eberardo Schmalz e Claudio De Tassis. Sono tutti ben preparati sul piano fisico e tecnico, ma per emergere hanno bisogno anche d'un po' di fortuna. Un'ultima osservazione sulla pista. Al ghiaccio, che inaspri sce ogni difficoltà, si aggiunge anche il tracciatore del percorso Zryd, che ha disposto la parte bassa con passaygi molto diffi citi ad angoli vivi. Schranz ha commentato con sarcasmo: « Domani la classifica intera starà sulle dita delle mani. Voleremo fuori tutti o quasi ». Giorgio Viglino

Persone citate: Bonnet, Carlo Demetz, Claudio De Tassis, Eberardo Schmalz, Orcel, Schranz, Stefano Anzi

Luoghi citati: Berchtesgaden, Germania, Italia