Bramieri spiritoso protagonista in quattro atti sul tema del sesso
Bramieri spiritoso protagonista in quattro atti sul tema del sesso Bramieri spiritoso protagonista in quattro atti sul tema del sesso « Lo sai che non ti sento quando scorre l'acqua », dell'americano Robert Anderson, nello spettacolo di Garinei e Giovannini - Accanto al popolare, attore sono Lia Zoppelli, Scilla Gabel, Rissone ed Enzo Garinei Nudo, con uno spazzolino da denti in mano, un marito uscendo dal bagno dice alla moglie che gli aveva gridato qualcosa dalla camera da letto: « Lo sai che non ti sento quando scorre l'acqua ». La battuta, che offre anche il titolo alle quattro brevi commedie di Robert Anderson presentate ieri sera all'Alfieri, dovrebbe pronunciarla il protagonista di un nuovo lavoro teatrale per provocare nel pubblico, con la sua nudità, un « Trauma da riconoscimento » (come s'intitola il primo dì questi atti unici). Già, ma chi accetterà una parte cui, oltre a tutto, dovrù apparire patetico e ridicolo? L'autore ne discute con un perplesso impresario quandoi capita un povero guitto disposto a spogliarsi, letteralmente, di tutto. Le conseguenze sono spassose, tanto più che l'attorucolo è Gino Bramieri, tornato in abito i gala alla prosa. E il comico milanese, consigliato e. guidalo come Garinei e Giovannini sanno in questi loro spettacoli fatti sulla misura di un grosso nome della rivista, del cine ma e della tv, ha l'accortezza di non strafare, nonostante le tentazioni nelle quali 10 mette il pubblico stesso con le sue risate. Mn anche nella seconda commedia, I passi delle colombe, Bramieri ottiene l'effetto comico con semplicità dì mezzi: è un marito di mezza età, niente affatto convinto dalla moglie a rinunciare al lettone matrimoniale per due lettini gemelli, ma si arrenderà con ipocrita rassegnazione dopo che una vertiginosa bionda gli avrà suggerito l'idea dì servirsi altrimenti di un mobile destinato alla soffitta. Come già avvertimmo quando lo spettacolo fu presentato a Milano, è il sesso 11 tema che lega tra loro queste commediole con cui Anderson ha rinfrescato a Broadway, dove ancora si replicano, una fama acquistata parecchi anni fa con Tè e simpatia (portata in palcoscenico da Olga Villi con la regìa di Squarzina e sullo schermo da Ingrid Bergman). Il tono è leggero e scherzoso, ma sì fa drammatico -in Non scrive molto, nostro Aglio dove la discussione di due coniugi sull'educazione sessuale dei loro figli arriva a punte aspre ma il sesso finisce per diventare un falso problema davanti alla decisione del primogenito di abbandonare l'Università per il terrore di sbagliare la propria vita come egli crede che l'abbia sbagliata suo padre. Qui i luoghi comuni diminuiscono e affiorano alcune non ovvie verità che invitano lo spettatore a un momento di riflessione prima dì riprendere la strada della spensieratezza con Io sono Herbert che conclude in allegria la rappresentazione: una decrepita coppia, che sì è lasciata alle spalle non so quanti matrimoni e divorzi, bisticcia sui rispettivi ricordi mescolandoli e confondendoli sino a smarrire la propria identità. Il dialoghetto ha un sapore alla lonesco che non stupisce se si considera che il regista dello spettacolo newyorkese era Alan Schneider, benemerito in America del teatro dell'assurdo. In questo finale, come nella precedente commedia, Lia Zoppelli dà la replica a Bramieri con una finezza e uno spirito che contribuiscono al successo dello spettacolo insieme con la scrupolosa recitazione di Enzo Garinei, all'abile mestiere di Checco Ris sone e alle doti fisiche, ma non a quelle soltanto, di Scilla Gabel. La misurata regìa di Garinei e Giovannini, che hanno anche tradotto con garbo il testo e ai quali Giulio Coltellacci offre un'ingegnosa cornice scenografica con cambiamenti a vista compiuti dagli stessi interpreti, fa il resto. Il pubblico si diverte e ricompensa tutti con molti applausi e risate. Alberto Blandi »
Luoghi citati: Milano
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Cede il tetto, muore operaio
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- Perché uno dei tre Ú stato scarcerato
- Unica trama per le stragi
- SAVOIA - CARIGNANO !
- «Troppi i cantieri alla Roquette»
- 200 parole su i discorsi della Corona
- Il giallo Bargagli in tv
- Tommaso di Savoia Carignano commemorato dal prof. Romolo Quazza
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy