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Un telecronista inglese prende in giro Nixon Un telecronista inglese prende in giro Nixon (Nostro servizio particolare) Londra, 27 febbraio. La visita londinese del presidente Nixon ha lasciato un curioso strascico fra la Bnc (l'ente televisivo statale), il governo e i giornali britannici. All'origine della controversia è David Dimbleby, Aglio del famoso telecronista scompano, incaricato dalla Bbc1 di commentare in presa diretta, lunedi, l'arrivo dell'ospite, e ieri la partenza. Il suo reportage fu insolitamente vivace: e stupì anche gli inglesi, pur abituati ad una televisione meno conformista di quelle del continente. Dimbleby descrisse l'aspetto di Nixon come « più simile a quello d'un manager di una grossa società commerciale che a quello di un uomo di Stato », notò che non mol¬ to tempo fa egli era dato per spacciato politicamente e che « non si sarebbe comprata volentieri da lui neppure un'auto usata ». « La stampa americana — aggiunse — ha ora scoperto che deve pur aver qualche merito, sebbene non lo si sia ancor visto alla prova come Presidente ». Osservò che dinanzi alle telecamere pareva che il premier Wilson gli volesse u rubar la scena » e concluse che quanto ai colloqui politici di Londra non si sarebbe saputo nulla tt perché Wilson e Nixon hanno entrambi addetti itampa altamente pagati il cui compito è di mascherare la verità ». Alla partenza del presidente Dimbleby citò, indicando l'aereo che si staccava dalla pista, i versi di una famosa canzone di Eartha Kitt: « Il giorno che il circo lasciò la città noi restammo ad agitar la mano fino a che l'ultimo della banda scomparve». Non vi è stata una protesta ufficiale del governo alla Bbc, tuttavia il premier ha lasciato intendere in qualche modo il suo disappunto. E l'ente televisivo, senza attendere altre sollecitazioni, si è scusato esprimendo in un comunicato « rammarico per l'accaduto ». A questo punto, unanimi, dal radicale Guardian al conservatore Daily Mail, sono insorti i giornali: in difesa di Dimbleby e della libertà di espressione. Benissimo egli ha fatto — essi dicono — a non mostrarsi cortigiano e ad esternare il suo commento franco. c. c.