«Smettano di sparare contro di noi»

«Smettano di sparare contro di noi» 1SRAELE: A OGNI ATTACCO UNA RAPPRESAGLIA «Smettano di sparare contro di noi» (Dal nostro corrispondente) Gerusalemme, 25 febbraio. (f. m.) « Lo stato d'emergenza proclamato in Egitto è rivelatore di un estremo nervosismo, e noi non abbiamo alcun motivo di placare le inquietudini degli egiziani », ci ha detto un portavoce israeliano. Ed ha aggiunto: « Se gli egiziani temono rappresaglie per le sparatorie contro i nostri soldati attraverso il Canale di Suez, ebbene, smettano di sparare e non ci saranno rappresaglie ». E' chiaro che a Gerusalemme non si è insoddisfatti delle apprensioni nei paesi arabi per le rappresaglie tous azimuts che l'esercito israeliano può scatenare dove vuole. La tesi ufficiale è la seguente: i governi arabi cessino di colpire Israele direttamente o attraverso i terroristi palestinesi, e la tranquillità di tutti sarà garantita. Il ministro degli Esteri Abba Eban ha dichiarato in una assemblea pubblica che, per ogni attacco ad aerei civili od a supermercati, Israele è in grado di « rispondere » secondo il principio della reciprocità.

Persone citate: Abba Eban

Luoghi citati: Egitto, Gerusalemme, Israele, Suez