Il Comune rinuncia all'acquisto d'un palazzo per uffici giudiziari

Il Comune rinuncia all'acquisto d'un palazzo per uffici giudiziari Il Comune rinuncia all'acquisto d'un palazzo per uffici giudiziari Era una soluzione in attesa di costruire un nuovo edifìcio - Ora si parla di trasferire alcuni reparti in corso Vinzaglio e in piazza IV Marzo Il Comune ha deciso di rinunciare all'acquisto, o quanto meno all'affìtto, di Palazzo Mazzonis, in via San Domenico angolo via Sant'Agostino, che avrebbe potuto alleviare la carenza di locali per l'amministrazione della giustizia. Lo ha comunicato lo stesso sindaco al presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati. « Palazzo Mazzonis — ci ha detto ieri l'avv. Croce — era una soluzione di ripiego, ma per taluni aspetti soddisfacente, in attesa di un nuovo ed organico palazzo di giustizia. La spesa di costruzione di un nuovo palazzo gravu sullo Stato, ma spetta al Comune fornire il terreno. « Alcuni anni or sono, ci fu promessa l'area dell'ex Politecnico. In seguito ce ne fu proposta una seconda nella zona del mattatoio. Quest'ultimo progetto è termo, legato al piano del futuro " centro direzionale ", e il Comune è stato costretto, nel frattempo, ad affittare locali in via Milano angolo via Tasso per la Procura della Repubblica e l'Ufficio Istruzione. Ora si parla di trasferire in cono Vinzaglio l'Ufficio registro e bollo degli atti giudiziari, sistemato all'ultimo piano della pretura; di spostare la pretura penale in un edificio di piazza IV Marzo; di decentrare gli uffici giudiziari e gli uffici "corpi di reato" non j*- sa dove. Il tutto con ingenti spese, che si aggiungerebbero a quelle del vec¬ chio palazzo, da anni in permanente riparazione. Tali oneri sono a carico del Comune. « Nel Palazzo Mazzonis — prosegue il presidente dell'Ordine — attigue al vecchio palazzo, avrebbero potuto trovare sistemazione gli uffici giudiziari in via di trasferimento, evitando agli operatori della giustizia e ai cittadini la confusione, i disagi e le perdite di tempo che fatalmente deriverebbero dai ventilati decentramenti. Inoltre, l'edificio di via San Domenico, avrebbe potuto ospitare non solo il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, ma anche, nei prossimi mesi, la segreteria del X Congresso Nazionale Forense, in programma a Torino dal 9 al 14 settembre prossimo ». a Nei locali che attualmente occupiamo — ha osservato il consigliere segretario, avv. Fioretta — è impossibile predisporre una organizzazione adeguata. Palazzo Mazzonis, che andava benissimo, ci è stato negato senza alcuna contropartita «. Al di fuori del problema contingente, il Consiglio dell'Ordine ritiene che una moderna ed efficiente sistemazione degli uffici giudiziari non possa essere dilazionata: nei prossimi giorni terrà una riunione e non è escluso che, per richiamare l'attenzione delle autorità sugli specifici problemi locali, giunga a forme di protesta tali da paralizzare l'attività della giustizia a Torino.

Persone citate: Fioretta, Mazzonis

Luoghi citati: Torino, Vinzaglio