Ueeide l'amico della moglie e spara alla donna che implora il perdono di Adriaco Luise

Ueeide l'amico della moglie e spara alla donna che implora il perdono Ueeide l'amico della moglie e spara alla donna che implora il perdono L'ha gravemente ferita - L'omicida, vigile urbano in una cittadina calabrese, è padre di quattro figlie: una vive a Torino con il marito (Nostro servizio particolare) Catanzaro, 19 febbraio. Dramma della gelosia ad Argusto, comune a 57 chilometri da Catanzaro: un vigile urbano, Carmelo Bombardieri, di 44 anni, padre di 4 figli, ha ucciso a colpi di pistola l'amante della moglie e ridotto in fin di vita la donna sorpresa con l'amico. La vittima è Ilario Lanzillotti, di 30 anni, operaio marmista, scapolo. La moglie dell'omicida, Annamaria Piersampieri, di 46 anni, raggiunta al petto da un proiettile, è ricoverata nell'ospedale di Catanzaro, dove è stata sottoposta dal prof. Basso ad un intervento chirurgico al polmone sinistro. Carmelo Bombardieri si è costituito ai carabinieri: «Non ho mai avuto sospetti sulla fedeltà di mia moglie, l'ho sempre reputata una santa donna. Quando l'ho sorpresa insieme con il Lanzillotti in un atteggiamento che non lasciava dubbi ho perso la testa. E' slato un colpo tremendo, un affronto alla mia famiglia, al mio onore». Il sanguinoso episodio è avvenuto nell'abitazione del vigile, due stanze alla periferia del paese, dove il Bombardieri e la moglie vivono con la figlia più piccola Aurelia, 14 anni, che ha assistito alla tragedia; le altre figlie, sposate, vivono a Torino, Milano e Roma. Ieri sera, terminato 11 turno di lavoro, il vigile è rincasato verso le 8,30. Dopo cena, con la moglie e la figlia si è intrattenuto davanti al televisore e, poco prima della mezzanotte, la famigliola è andata a dormire: la piccola Aurelia in un lettino nell'ingresso, i genitori nella camera matrimoniale. L'uomo ha preso subito sonno, ma verso l'una è stato svegliato da rumori: ha udito un parlottare sommesso ed ha creduto che la figlia si lamentasse nel sonno per qualche malessere. Ha subito pensato di svegliare la moglie, ma con sorpresa ha notato che il posto al suo fianco era vuoto. E' andato nell'ingresso e alla luce di un lumino ha scorto la moglie abbracciata ad Ilario Lanzillotti, fidanzato con una nipote della donna e prossimo alle nozze. Il vigile ha acceso la luce, gridando: « Farabutto! ». Tra i due si è ingaggiata una violenta colluttazione; Carmelo Bombardiere è riuscito a prendere la pistola, che ogni sera lasciava su un mobile dell'ingresso, ed ha fatto fuoco tre volte. Il giovane, colpito al petto è stramazzato sul pavimento. La donna ha cercato invano di fuggire: il marito le ha sbarrato il passo con l'arma in pugno. « Non uccidermi — ha supplicato la donna —. Risparmiami... fallo per tua figlia ». L'uomo ha premuto il grilletto. Un proiettile ha raggiunto al petto la donna che si è accasciata sul pavimento. Compiuta la vendetta, il vigile si è vestito e poco dopo ha raggiunto la stazione dei carabinieri di Chiaravalle Centrale. Quando i vicini sono accorsi, chiamati dal pianto disperato della ragazza, Ilario Lanzillotti era morto. Adriaco Luise

Persone citate: Annamaria Piersampieri, Aurelia, Carmelo Bombardiere, Carmelo Bombardieri, Ilario Lanzillotti, Lanzillotti

Luoghi citati: Argusto, Catanzaro, Chiaravalle Centrale, Milano, Roma, Torino