L'assessore torinese allo sport e Coni in dissenso per i Giochi della Gioventù

L'assessore torinese allo sport e Coni in dissenso per i Giochi della Gioventù L'assessore torinese allo sport e Coni in dissenso per i Giochi della Gioventù Il dott. Lucci minaccia la mancanza di collaborazione da parte del Comune se non otterrà l'appoggio per le Universiadi del '69 o del 70 a Torino - Il delegato del Coni, on. Catella, illustra l'importanza dei Giochi che in Italia impegneranno migliaia di giovani - Consegna delle "Stelle al merito" La presentazione a Torino dei « Giochi della gioventù » ha suscitato spunti polemici tra il dottor Lucci, assessore allo sport, ed il Coni. La cerimonia, indetta per la consegna delle « Stelle al merito sportivo », si è aperta nel tardo pomeriggio di ieri. Ha rivolto alcune parole di saluto l'avvocato Oberto, presidente della Provincia, quindi l'onorevole Catella, nella veste di delegato del Coni, ha illustrato le caratteristiche della grande manifestazione, che, programmata in tre fasi (comunale, provinciale e nazionale), chiamerà in gara ragazze e ragazzi dai 10 ai 16 anni, impegnati in sei discipline-base, atletica leggera, ciclismo, ginnastica, nuoto, pallacanestro e pallavolo. Il dottor Lucci è intervenuto subito dopo. Dapprima ha ricordato l'atteggiamento del Coni, come è noto contrario all'effettuazione delle Universiadi a Torino. Poi ha proseguito: « Restiamo in benevola attesa. Se ci verranno fornite garanzie che le Universiadi si svolgeranno nella nostra città nel '69 o nel '70, noi siamo prontissimi ad impegnarci fattivamente nell'organizzazione della prima fase dei Giochi della gioventù. Altrimenti penso, a titolo personale, che potremmo anche non dare la necessaria collaborazione ». Più tardi, il dottor Lucci ha ribadito la sua opinione. Nessun imprevisto, se Torino verrà scelta come sede delle Universiadi (ed una decisione in merito dovrebbe esser presa sabato prossimo a Torino, in una riunione del Comitato esecutivo della Federazione internazionale universitaria). In questo caso, l'impegno torinese sarà assoluto, con intenti di aiuti anche finanziari, con l'eventualità di acquisto di materiale utile come palloni da pallavolo o di basket o di biciclette. In caso contrario la ventilata mancanza di collaborazione potrebbe tradursi addirittura nella non conces- storce degli impiantì sportivi indispensabili per le varie gare. E' comunque opinione generale che un accordo verrà raggiunto in tempo utile, specie tenendo conto dell'importanza dei «Giochi della gioventù » indetti quest'anno dal Coni, come ha sottolineato l'onorevole Catella, con il preciso intento dì attuare una capillare opera di propaganda in ogni comune d'Italia, per destare l'interesse di tutti i giovani verso un sano agonismo sportivo. Proprio alla luce di questi propositi, sarà da seguire con particolare cura la prima fase: quella comunale, che sì svolgerà dal 1" dì marzo al 15 di maggio. La cerimonia di ieri, dopo l'intervento del dottor Lucci ed una replica dell'on. Catella, che si è dichiarato sicuro del normale svolgimento della manifestazione, si è chiusa con la consegna delle « Stelle » al merito. Sono stati premiati con la « Stella » d'argento il cav. Diana, l'avv. Scamoni, il dott. Dalmasso, il dott. Filogamo, il C. S. Fiat, l'Unione Ciclo Alpino Torino ed il Tiro a segno Torino; con la « Stella » di bronzo il signor Rocca (alla memoria), il cav. Chiesa, l'ing. Derossi, il cav. Mainerò, i signori Faravelli e Margotti, il C. S. Riv, il G. S. Lancia, l'U. S. Libertas, il Cus To rino, l'Auto Moto Club Gentlemen's di Pinerolo ed il Club Motonautica Torino. g. bocc. *

Luoghi citati: Italia, Pinerolo, Torino