L'Italia chiede che il Mec acquisti le arance siciliane

L'Italia chiede che il Mec acquisti le arance siciliane L.a grave crisi degli agrumi L'Italia chiede che il Mec acquisti le arance siciliane Una nota ufficiale invita i Paesi della Comunità a preferire gli agrumi italiani, non quelli di Paesi terzi - Ora Francia, Olanda e Germania acquistano da Israele, Marocco, Tunisia (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 10 febbraio. Un grido d'allarme per le arance e un pressante invito a fare qualcosa per evitare la crisi degli agrumeti sono contenuti in una nota ufficiale inviata dalla rappresentanza italiana presso il Mec alle autorità comunitarie e al Consiglio dei ministri dei Sei paesi. Le esportazioni italiane di arance nel Mec rappresentano — è detto nel documento — poco più del sei per cento delle importazioni provenienti da altri paesi. Francia e Olanda non comperano arance italiane, preferiscono rifornirsi in Marocco, in Tunisia, in Israele, persino in Africa del Sud e in California. La Germania diminuisce progressivamente i propri acquisti di agrumi in Italia: soltanto il mercato belga continua ad essere approvvigionato regolarmente dall'Italia. Ma è poco: la quantità di arance italiane invendute è crescente, nonostante il crollo dei prezzi. L'Italia, senza chiedere il blocco delle importazioni dai paesi che non fanno parte della Comunità, domanda che la preferenza europea svolga in pieno la sua funzione e favorisca lo smaltimento delle eccedenze della produzione italiana Il consiglio e la commissione esamineranno la grave si tuazione italiana nelle prossime settimane, ma gli esperti fanno rilevare che, in seguito all'istituzione del Mercato comune agricolo, il prezzo delle arance è aumentato in Europa, e nonostante ciò la maggior parte dei consumatori continuano a preferire quelle importate, a prezzo ancora più elevato, dall'estero. Le arance italiane non godono del favore del pubblico, che preferisce frutti più dol ci, senza semi e di colore biondo. s. j 4