Gli italiani al comando nel bob a 4

Gli italiani al comando nel bob a 4 Grave vivavi in tutte le speeialita invernali Gli italiani al comando nel bob a 4 (Dal nostro inviato speciale) Cervinia, 1 febbraio. Le speranze per un clamoroso successo degli azzurri nei campionati europei di bob a quattro, stanno realizzandosi. L'equipaggio composto da Frigo, Brancaccio, Bastano e De Paolis, comanda la classifica generale al termine delle prime due manche disputate questa mattina sulla pista del Lago Blu. L'impresa degli italiani, contrariamente a quanto si può credere, non è stata favorita dall'imprevedibile crollo dei fuoriclasse avversari, quali possono essere il romeno Panturu o il tedesco Pitka, ma da un eccezionale exploit dei nostri rappresentanti. Frigo, un ventottenne pilota di aerei, nato presso Asiago, si è aggiudicato la prima serie di volate al termine di una giornata che ha visto crollare per ben cinque volte il record del percorso, record detenuto ufficialmente da Servadei e ufficiosamente da Panturu. Nella prima manche Panturu ha impiegato l'12"66, Pitka l'12"51, Frigo e gli altri componenti l'equipaggio italiano sono scesi in l'12"43, ripetendosi con una prova ancora migliore nella seconda 771072che (l'12"24). Agli altri non è stato davvero possibile fare meglio, anche se il fondo della pista e il particolare agonismo dei concorrenti favorivano velocità elevate. Si pensi che il tempo segnato dagli azzurri equivale ad una media oraria di oltre 85 chilometri, con punte di 120 chilometri nei rettilinei. Purtroppo il successo agonistico della manifestazione è stato turbato da due incidenti piuttosto gravi. Nella prima manche il bob dell'austriaco Hofer si è rovesciato in prossimità della « curva azzurra » e i componenti l'equipaggio schiacciati sulla pista dalla macchina hanno dovuto attendere circa 300 metri prima di potersi fermare. Hofer, Baumgartner e Tollinger in seguito si sono rialzati lamentando qualche contusione, ma il frenatore Gamper ha dovuto essere portato al traguardo in « toboga » e di qui in autoambulanza al più vicino centro di assistenza medica. Subito gli è stata riscontrata una leggera commozione cerebrale e il dott. Carena si è riservato la prognosi a titolo precauzionale. In serata Gamper sembrava leggermente migliorato ed abbiamo potuto parlargli: « Ho ancora qualche dolore alla testa — ha spiegato — ma non dovrebbero determinarsi delle conseguenze. Posso dire, comunque, di averla scampata bella. Un simile incidente poteva anche costarmi la vita ». Stessa disavventura è toccata, nella seconda manche, agli inglesi Evelyn, Freeman, Clifford e Cochrane-Dyet; sbalzati dal bob dopo avere sbandato sono scivolati paurosamente sulla pista: Evelyn ha riportato una distorsione alla caviglia destra ma per il momento è scartata l'ipotesi, ventilata questa mattina, di fratture. I suoi compagni di squadra lamentano soltanto contusioni varie. Sia il bob di Evelyn quanto quello di Hofer domani non correranno. Restano tredici, quindi, gli equipaggi che alle 7,45 daranno vita alle ultime due manches. Finora gli italiani, presentatisi con una formazione di ripiego, sono stati la grande rivelazione dei campionati europei. Franco Costa Classifica dopo le prime due manches: 1. Italia II (Frigo, Brancaccio, Basuino, De Paolis) 2'24"67 (l'12"43 più l'12"24); 2. Romania (Panturu, Tancov, Focseneanu, Neagoe) 2'25"32 (l'12"66 più l'12"66): 3. Germania I (Pitka, Pschorr, Samm, Frey) 2'25"68 (l'12"5I più l'13"17); 4. Italia I (Servadei, Petris, Verbi, Clemente) 2'26"16 (l'13"25 più l'12"91); 5. Germania II (Ostler, Huber, Ostler G., Wirth) 2'26"44; 6. Spagna (Palomo, Jones, Rosai, Perez-Vega) 2'26"85); 7. Francia (Croset, Gozzi, Christaud, Sirvain) 2'28"21); 8. Svizzera 2'28"30; 9. Austria I 2'28"71.

Luoghi citati: Asiago, Austria, Francia, Germania, Italia, Romania, Spagna, Svizzera