Interrogato il fratello del notaio per la ventiduenne sgozzata

Interrogato il fratello del notaio per la ventiduenne sgozzata Interrogato il fratello del notaio per la ventiduenne sgozzata Afferma che entrò nello studio e vide due sconosciuti che si gettarono su di lui e lo imbavagliarono - Non immaginava, dice, che avessero già ucciso la giovane (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 31 gennaio. Proseguono le indagini per rintracciare gli assassini che ieri sera nello studio notarile dell'avvocato Giancarlo Giatti hanno sgozzato l'impiegata ventiduenne Francesca Montebugnoli. Il dott. Antonio Giatti, fratello del titolare, che rientrando nello studio verso le 18,30 si era trovato a faccia a faccia con i due criminali, ha. detto di non essere in grado di dare la descrizione dei loro dati somatici perché era in quel momento terrorizzato. Questa mattina, dopo avere reso una nuova deposizione ai funzionari della Squadra Mobile della questura, il dott. Giatti ha dichiarato ad un radiocronista che non appena aveva aperto la porta d'ingresso si era trovato di fronte a due sconosciuti, uno dei quali gli aveva spianato contro una pistola, mentre il secondo aveva le mani insanguinate. « L'uomo armato mi ha detto con voce concitata: " E' una rapina! " e mi ha invitato a tirare fuori i soldi. Spaventatissimo, ho dichiarato che potevano prendere tutto ciò che volevano, ma li ho implorati di non farmi del male, anche perché sono sposato e mia moglie è in attesa d'un bimbo. In quel momento non immaginavo minimamente che la ragazza fosse stata uccisa. L'ho appena intravista sul divano, ma pensavo che fosse stata soltanto stordita ». « Se avessi saputo che l'avevano uccisa, forse avrei potuto trovare la forza di reagire. Poi mi hanno imbavagliato e, sempre sotto la minaccia della pistola, mi hanno sospinto nel bagno chiudendomi dentro a chiave. Ho sentito i due malviventi che parlavano tra di loro, ma non ho potuto capire il senso del discorso. Quando ho sentito richiudere la porta d'ingresso, mi sono reso conto che se ne erano andati; allora ho rotto il vetro della finestra del bagno con un bicchiere e ho chiesto aiuto. Per chiarire i punti oscuri del feroce crimine il dottor Antonio Giatti è stato chiamato a deporre anche ieri sera fino a tarda ora e nuovamente questa mattina insieme col fidanzato della vittima, Giancarlo Benetti di 25 anni, idraulico. Sono stati inoltre interrogati la portinaia dello stabile Ludmilla Disertori, il commesso di banca che ha scoperto con la donna il cadavere di Fran¬ cesca Montebugnoli e l'ingegner Buonuomo, il professionista che due ore prima del delitto avrebbe scorto i due banditi. La polizia cerca di ricom¬ porre il mosaico delle informazioni in suo possesso per trovare la certezza assoluta che il movente del delitto sia stata la rapina. e. p Francesca Montebugnoli, la ventunenne uccisa (Tel.)

Persone citate: Antonio Giatti, Buonuomo, Francesca Montebugnoli, Giancarlo Benetti, Giancarlo Giatti, Giatti, Montebugnoli

Luoghi citati: Bolzano