Dorme in auto per paura dei ladri ed è ucciso dai gas dello scarico

Dorme in auto per paura dei ladri ed è ucciso dai gas dello scarico rtt.UiU.i MORTE PI VX OPERAMI* IH HIV ALT A Dorme in auto per paura dei ladri ed è ucciso dai gas dello scarico La moglie, merciaia ambulante, tiene l'auto carica di oggetti nel garage - Il marito montava la guardia sul sedile anteriore, aveva freddo ed ha acceso il motore - Al mattino la scoperta Secondo episodio: sono sei i ragazzi rapinatori di Mirafiori, due arrestati Un operaio è morto avvelenato dai gas di scarico dell'auto. Era andato a dormire nella rimessa per paura che i ladri rubassero la macchina carica di merce, faceva freddo, per scaldarsi ha acceso il motore. Il cadavere è stato trovato ieri mattina dalla moglie. La vittima è Filippo Montanaro, 43 anni, dipendente della Fiat, abitava a Rivalla con la moglie Giuseppina Costa, 38 anni. Si erano sposati 4 anni fa, non avevano figli. La donna è merciaia ambulante e per il suo lavoro usa una «1100» familiare che lascia sempre carica. Di notte la ricovera nel garage sotto casa. Alcuni mesi fa i ladri avevano tentato di aprire la porta del box, ma erano stati messi in fuga da un Inquilino. Da allora il marito passava alcune notti ogni settimana nella rimessa per sventare altri eventuali tentativi di furto. Cosi ha fatto anche l'altra sera. Rincasato dalla Fiat alle 23 ha cenato, poi è sceso in garage. « Resto solo alcune ore — ha detto alla moglie — poi vengo a letto ». Ha chiuso la porta del box poi si è sdraiato sui sedili della macchina. Il freddo era pungente e la coperta In cui si era avvolto non bastava a ripararlo. Ha acceso il motore e messo In funzione la ventola del riscaldamento. Dopo pochi minuti l'ossido di carbonio ha saturato il piccolo ambiente e fatto perdere i sensi all'uomo. Mentre il Montanaro agonizzava, la moglie dormiva in casa, ignara della tragedia. Alle 7,30 si è svegliata, sorpresa di non vedere il marito a letto. « Sarà ri¬ masto addormentato in macchina — ha pensato — vado a chiamarlo ». E' scesa nel garage. Il motore della vettura girava ancora, l'uomo era sdraiato sul sedile, privo di vita. All'urlo disperato della donna sono accorsi alcuni iiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiii inquilini che hanno trasportato il Montanaro all'ospedale di Orbassano, ma ogni cura era ormai Inutile. * * La polizia ha identificato i complici di Filippo La Marca e Sebastiano Trignanl fermati l'altra sera dal maresciallo Agosta e dal brigadieri Cavazza e Caparello del commissariato Mirafiori per avere rapinato quattro studenti. Sono Cataldo La Marca, fratello di Filippo, 16 anni, di Caselle; Palmiro Murgia, 14 anni, Nichelino; Luigi Buoncristiano, 16 anni, via Artom 89; Bernardino Serra, 17 anni, di Nichelino. Il La Marca e 11 Serra sono stati arrestati ieri dal carabinieri di Venaria mentre forzavano la portiera di una « 500 ». Erano giunti su un'altra « 500 » rubata ad Angela Pavone, di Nichelino. Il Buoncristiano era già ricercato: un mese fa aveva investito un vigile ed era fuggito. — Altri due ladri sono stati sorpresi ieri notte a Grugliasco nella fabbrica Frigo-stamp di via Rieti 3. All'arrivo della polizia sono scappati abbandonando in cortile l'auto con la refurtiva, frese e strumenti di precisione per 600 mila lire. L'auto appartiene a Giorgio Guion, 46 anni, via Tarvisio 6. Gli era stata rubata quindici giorni fa. 4 Filippo Montanaro, di 43 anni - La moglie, Giuseppina, sconvolta dal dolore

Luoghi citati: Grugliasco, Nichelino, Venaria