Accesi dibattiti tra contestatori al controfestival di villa Ormond

Accesi dibattiti tra contestatori al controfestival di villa Ormond Accesi dibattiti tra contestatori al controfestival di villa Ormond Fa ha messo in scena la sua « Pantomima » - Critiche alle canzonette che addormentano le coscienze (Dal nostro inviato speciale) Sanremo,- 30 gennaio. Le canzoni vanno in onda, ma la città sta vivendo in un'atmosfera di stato d'assedio. A mano a mano che ci si avvicina alla sera, le forze dell'ordine vanno aumentando. Ora ci sono migliaia di uomini, carabinieri del Battaglione mobile di Torino e della Legione di Genova, agenti del 3" Battaglione Celere di Milano e del 2" Battaglione di Padova. Il Casinò è letteralmente circondato da diversi cordoni di uomini in divisa. Stamattina per le vie di ISanremo ha sfilato quel cor-1teo di giovani che era stato ' annunciato per ieri pomerig- gio. Era preceduto da una decina di uomini-sandwich che portavano cartelli con fotografìe delle borgate più povere della città e le scritte: « Bolivia. India? No, Sanremo a. Nel primo pomeriggio gli agenti si sono insediati lungo la via Matteotti, la più centrale di Sanremo, che è stata fatta sgomberare dalle auto in parcheggio. Ce n'era uno ogni dieci metri, tutti con i tascapani pieni di bombe lacrimogene, poi il numero è cresciuto, la distanza tra un uomo e l'altro è stata ridotta. Alle 21 sono a gomito a gomito. Corso Mombello, bloccato al traffico è pieno di autocarri carichi di carabinieri, ci sono anche, dislocate in diversi punti della città, oltre a camionette e camions, diverse autocisterne con gli idranti. Le strade di collegamento tra via Roma e via Matteotti sono pure piene di automezzi della polizia e dei carabinieri. Dario Fo e Franca Rame sono giunti da Livorno con la loro compagnia e hanno incominciato a montare, nel padiglione di Villa Ormond, dall'altra parte della città, le strutture per un palcoscenico di fortuna. Lavorano tutti, loro due e le sedici persone del loro gruppo. Avviciniamo Fo mentre sta avvitando bulloni. « Il perché della nostra protesta? Perché si specula su queste stupide canzoni — dice. — In Italùì, in nome di questa musica leggera si spillano miliardi alla povera gente e come se non bastassero i dischi, ci sono 400 piccole orchestre che vanno in giro dd addormentare la gioi ventù. Le canzoni hanno raI gione di esistere soltanto quando svolgono una funzione culturale, quando servono a far prendere coscienza agli uomini, quando gli consentono di capire che esiste un mondo di sfruttatori e un mondo di sfruttati». 1 Ore 21. La gente incomineia ad affluire al capannone di Villa Ormond, occupa tutti i cinquecento posti a sedere, si assiepa in piedi. In piazza Colombo non c'è traccia dei fascisti della Gioventù Nazionale che in mattinata hanno diffuso dei volantini con la scritta « Adunata » per dire « No al pei, no alle speculazioni » e « per partecipare compatti alla battaglia contro le speculazioni marx-capitalistiche al fine di salvare Sanremo, la sua economia e l'incolumità dei cittadini ». Prima dello spettacolo di Dario Fo e di Franca Rame, gli esponenti del pei, del psiup e dei « giovani socialisti » fanno alcune dichiarazioni per dire i motivi della contestazione. La rappresentazione è Pantomima, quella che Fo porta in giro per i teatri e anche per le fabbriche occupate. Poi segue un dibattito sullo spettacolo. L'atmosfera è tesa, si teme che a questo punto possano farsi avanti i contro-contestatori, quegli anarchici-maoisti che ieri l'altro hanno annunciato di voler contestare la contestazione di Dario Fo perché, secondo loro, sarebbe fatta per portar lontano dal Casinò i comunisti e quindi permettere un perfetto svolgimento del Festival. Infatti arrivano a gruppetti e iniziano accese discussioni con i contestatori. Viene diffusa la voce che i fascisti vogliono intervenire. A mezzanotte, in piazza Santa Brigida, nella Sanremo vecchia, un gruppo di giovani del Movimento studentesco innalza una tenda per dar inizio ad uno sciopero della fame per protesta contro il Festival. I reparti di polizia si ritirano gradatamente. La città si fa deserta. La tensione si allenta. E' stata una giornata agitata, per dodici canzonette. Vedremo domani cosa succederà con le altre dodici e senza controfestival. r. 1. La giuria di «Stampa Sera», riunita nel salone delle conferenze, assegna i voti

Persone citate: Avviciniamo Fo, Dario Fo, Fo, Franca Rame, Ormond