Maria Vittoria Trio abbandona lo sport
Maria Vittoria Trio abbandona lo sport Maria Vittoria Trio abbandona lo sport E' la migliore atleta italiana, primatista di salto in lungo (m 6,52) e pentathlon - Convalescente dopo un'operazione, soffre di un malanno al piede sinistro L'atletica femminile azzurra è sul punto di perdere il suo unico elemento di vera classe internazionale: Maria Vittoria Trio, la ventunenne torinese primatista italiana di salto in lungo con metri 6,52 (il limite mondiale della romena Viscopoleanu è di 6,82) e di pentathlon, sembra decisa ad abbandonare l'attività, provata da una nuova serie di gravi malanni. Sabato l'atleta è stata operata d'urgenza di ernia strozzata dal prof. Scopello nella clinica S. Filomena al Cottolengo, ed ai postumi dell'operazione — che è riuscita perfettamente — si è aggiunta una complicazione bronchiale piuttosto seria. « Soltanto stamane — ha detto ieri la mamma della Trio — Maria Vittoria è parsa quasi completamente sfebbrata, ma il suo morale è sempre molto basso. Il nuovo contrattempo è arrivato dopo che mia figlia aveva fatto il primo allenamento dell'anno. Cominciare la stagione in questo modo è scoraggiante. Inol- tre il dolore al piede sinistro che le ha impedito la partecipazione alle Olimpiadi dello scorso novembre non accenna a scomparire. Facendo la somma di tutti gli ostacoli che sta incontrando, Maria Vittoria è decisa a chiudere con lo sport. Sappiamo che per lei è un passo doloroso, perché è molto attaccata all'atletica, ma sia io che mio marito speriamo che non cambi parere. Dalle gare ha avuto più amarezze che soddisfazioni ». Maria Vittoria Trio ha annunciato ieri mattina la decisione a Beppe Destreri, dirigente della sua società, la Libertas. Il medico curante ha detto all'atleta che per almeno due mesi dovrà stare a riposo assoluto, il che vuol dire praticamente un'altra stagione perduta. Certamente Maria Vittoria è più preoccupata per il dolore al piede che per la convalescenza dall'operazione. Il malanno, considerato in un primo tempo una semplice distorsione, è invece un « distacco osseo » che stenta a saldarsi malgrado le cure del prof. Cuzzupoli. L'atleta, d'accordo con il suo allenatore Locatelli, aveva già deciso di rinunciare quest'anno al salto in lungo, che le comporta un notevole sforzo sul piede malato all'atto della battuta, e di dedicarsi solamente alla velocità. Ora anche questo progetto sembra troppo pesante. Così Maria Vittoria Trio ha deciso di smettere. I tifosi dell'atletica sperano che cambi idea, passato il comprensibile scoramento di questi giorni. b. p. Un magnifica salto dell'atleta azzurra primatista italiana, Maria Vittoria Trio
Persone citate: Beppe Destreri, Locatelli, Maria Vittoria Trio
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