Sul video canzoni da oggi a sabato

Sul video canzoni da oggi a sabato Sul video canzoni da oggi a sabato Per chi odia Sanremo: stasera un documenario di Frédéric Rossif, domani «Tv7» Stasera comincia il diluvio di Sanremo. L'appuntamento per i fans della canzonetta è fissato per le 21,15 sul secondo canale. Domani, idem. Dopodomani sabato la finalissima sarà trasferita trionfalmente sul canale nazionale alle 21 e sarà trasmessa in Eurovisione. E' inutile sottolineare che il collegamento con Sanremo attirerà, almeno, tre quarti del pubblico disponibile. Per colorò che alla canzonetta oppongono un fiero « no », cosa offre il canale nazionale? Alle 21 andrà in onda la rubrica «Vivere insieme» che con l'originale televisivo «Un caso di cronaca» di Gigi Lunari affronterà un tema scottante e doloroso, quello dei malati di mente che i familiari non vogliono far ricoverare per timore che non abbiano cure sufficienti. La regìa del telefilm è di Giuseppe Fina. Seguirà il consueto dibattito fra esperti. Alle 22 potremo assistere alla seconda parte del collage di Frédéric Rossif « Ieri, con una cinepresa », un documentario composto di vecchissimi reportages cinematografici cuciti assieme con intelligenza e con gusto: spettacolo, a giudicare dall'esordio della settimana scorsa, decisamente raccomandabile. * * Come l'altro mercoledì con « I basilischi », cosi ieri è stata riproposta un'opera prima, « Ombre sul Canal Grande » (1951) di Glauco Pellegrini, ottimo documentarista e recente autore di trasmissioni televisive di pregevole fattura, tipo «Il giro del mondo». Al Festival di Venezia la pellicola fu accolta piuttosto freddamente. In realtà non è assolutamente un film da mostra internazionale, non ha doti che lo mettano in particolare evidenza, però è un film che si fa seguire per nove decimi con interesse e con diletto e la stessa vicenda, pur con il suo fondo deteriore di storia passionale a cupe tinte, non manca di ayere presa: tutto l'inizio, ad esempio, è teso e incalzante e attorno alla scomparsa di un uomo si crea subito una atmosfera di angoscia e di attesa drammatica. Bisogna dire che Pellegrini — e non poteva essere diversamente — si è ricordato della sua vera natura di documentarista e ha calato i personaggi in una Venezia inedita, plumbea, triste, con il cielo solcato di nuvole e con scorci di quartieri miserabili e periferici e i bambini che si rincorrono gridando, la biancheria che sbatte al vento, i canali grigi a perdita d'occhio e i casamenti squallidi, con piccole finestre. Ci sembra nel complesso giusto aver tratto la pellicola da un oblio che sapeva di condanna senza appello. Gli errori, imputabili, ripetiamo, al soggetto che è un grave compromesso tra lo studio psicologico e il fosco intrigo concedendo assai più a questo che a quello, non le tolgono una robusta tensione. Peccato che negli ultimi metri avvenga un crollo in senso melodrammatico: una sforzatura inutile e incomprensibile che lascia lo spettatore con la bocca amara. Sul primo canale s'è chiusa onorevolmente l'inchiesta che riguardava la Jugoslavia. Indi, da Ancona, pugni casalinghi e modesti per il titolo italiano dei superleggeri. * * Ecco il cartellone dei programmi di varietà per i prossimi mesi. Il 15 febbraio esordirà Bentornata, Caterina con Caterina Valente: in ognuna delle tre puntate ci sarà un ospite d'onore di grande rilievo: Gassman, Cervi e Jacques Tati. Poi sarà la volta di Doppia coppia, con Alighiero Noschese, Sylvie Vartan, Lelio Luttazzi e Bice Valori. Finito Noschese si affaccerà al video come presentatore e animatore Romolo Valli con Pressione bassa di Terzoli, Marchesi e Vaime, produttori Falqui e Sacerdote, gli stessi di « Canzonissima ». Alla domenica Settevoci proseguirà sino a giugno mentre uno show con Paolo Villaggio, Lino Toffolo, Cochi e Renato sostituirà a partire da marzo Che domenica, amici. Infine è previsto il quiz Che combinazione con Corrado e una nuova edizione di Senza rete, rassegna di popolari cantanti. u. bz. — 4

Luoghi citati: Ancona, Jugoslavia, Sanremo, Venezia