Tenta la fuga e si arrende agli spari dei poliziotti

Tenta la fuga e si arrende agli spari dei poliziotti Nelle ombre dello sera a Cascine Vica Tenta la fuga e si arrende agli spari dei poliziotti Deve scontare un anno e dieci mesi per furti compiuti a Bologna - Alle detonazioni il ricercato si ferma e spiega agli agenti: «Volevo correre a casa per salutare mio tìglio» Quattro studenti in sciopero organizzano un'estorsione Per non finire in carcere un operaio ha tentato di sfuggire agli agenti che per fermarlo sono stati costretti a 'sparare alcuni colpi in aria. Protagonista della vicenda è Emilio Artini, 28 anni, residente a Rivoli con la moglie, Emilia, 27 anni, e un figlio di 7 mesi, Enrico. Nel dicembre scorso era stato condannato ad un anno e 10 mesi di carcere dalla Procura della Repubblica di Bologna per furto e ieri sera due sottufficiali e un agente del commissariato di Cascine Vica sono andati per arrestarlo. Ma l'uomo non era in casa. La polizia lo ha aspettato sotto il portone; alle 21 l'Artlnl è arrivato con la sua « giardinetta ». Stava per scendere dalla macchina quando i due sottufficiali si sono avvicinati e gli hanno notificato l'ordine di cattura. L'Artinl ha finto dì seguirli 'poi con un balzo è fuggito verso 1 campi. « Correva come una lepre — ha detto il brigadiere Falermiti — e per bloccarlo siamo stati costretti a sparare alcuni colpi in aria ». Dopo 200 metri l'Artini si fermava, alzava le braccia e scoppiava in lacrime: « Scusatemi — ha mormorato — ma prima di finire in carcere volevo andare a casa a vedere mio figlio. Poi mi sarei presentato in commissariato ». * * Quattro studenti di scuola media hanno tentato di estorcere mille lire con una lettera di minacce indirizzata a una dorine: « Metti i soldi nella tua cassetta per le lettere, altrimenti tuo marito e i tuoi figli moriranno ». La donna, Giuseppa Rosa Boscarino, abitante a Venaria In via Mensa 6, ha obbedito e avvisato i carabinieri. Ieri mattina due bambine sono venute a ritirare il biglietto da mille e i carabinieri le hanno fermate. Sono Giorgina Ferino, 12 anni, e Antonina Scagline, della stessa età, abitanti in via Mensa. Dicono: « Quando siamo uscite da scuola per lo sciopero dei professori, ci hanno avvicinato due giovani, pregandoci di ritirare la busta ». Ma non è vero. Giorgina Perino finisce per confessare: « La lettera di minaccia l'ho scritta io, sotto dettatura di un compagno di scuola. Erano presenti anche Antonina Scagline e un altro ragazzo ». I due maschietti sono Andrea Orlando, 14 anni, abitante In via Mensa e Silvio Piovan, 12 anni, via 4 Novembre. Emilio Artini viene portato in carcere - Giuseppa Boscarino, ricattata dai ragazzi

Persone citate: Andrea Orlando, Antonina Scagline, Artini, Boscarino, Emilio Artini, Giorgina Perino, Scagline, Silvio Piovan

Luoghi citati: Bologna, Emilia, Rivoli