Due Lancia finite fuori strada durante il Rallye di Montecarlo

Due Lancia finite fuori strada durante il Rallye di Montecarlo Due Lancia finite fuori strada durante il Rallye di Montecarlo In curva; a pochi metri di distanza, nel tratto fra Le Moulinon e Entraigues - Le auto di Aaltonen e Fall costrette al ritiro - Illesi i piloti - Una sola vettura della Casa torinese in gara (Dal nostro Inviato speciale) Montecarlo, 21 gennaio. 71 Rallye di Montecarlo è cominciato davvero questa mattina con il percorso comune MonacoVals-Les Bains-Monaco di 1486 km. Lotta aperta, durissima fra gli equipaggi delle case in gara, con il risultato che dopo poche ore di corsa pazza sulle strette strade del sud della Francia già erano stati costretti al ritiro campioni famosi come Makìnen-Easter e Ake Andersson-Suiedberg sulle BMW 2002 TI, Andruet-GeUn, con l'Alpine-Renault 1300, Ove Andersson-Palm con la Ford Escort 1600, e Aaltonen-Liddon e Fall-Davenport, sulla Lancia Fulvia 1300. Ancora una volta il Rallye di Montecarlo ha voluto dire dt no alla Lancia, che ha perso in po¬ chi minuti due dei suoi tre equipaggi. E' accaduto durante la terza delle nove prove speciali, da Le Moulinon ad Antraigues. Aaltonen e Fall sono usciti di strada a cento metri l'uno dall'altro, in un tratto pieno di curve, molto « veloce ii. I due piloti e i loro navigatori sono rimasti illesi. Aaltonen è riuscito a rimettere la sua Fulvia sulla carreggiata e a proseguire sino al vicino posto di controllo, ma poi si è dovuto rassegnare. L'auto non era in grado di proseguire. Ha detto soltanto: « Sono arrivato troppo lungo in curva». itila casa torinese, dopo 526 km. di competizione, è rimasta soltanto la macchina di Pat Moss ed Elysabeth Nystrom. La forte guidatrice inglese e la sua giovane compagna svedese non possono però sperare di competere con i più esperti equipaggi maschili e cercheranno soltanto di riconquistare la Coppa delle Dame, attribuita alla prima coppia femminile della classifica. Tutto bene, invece, nel Rallye del Mediterraneo, « gemello » di quello di Montecarlo, ma riservato alle vetture prototipo. In testa sono gli svedesi Kallstrom ed Haggbom, sulla Fulvia 1600, seguiti dagli italiani Sandro Munari e Sergio Barbasio anch'essi su una Fulvia 1600. Dietro ai due sono i francesi Nicolas-Roure sull'Alpine-Renault di 1440 crac, e Jabouille-Marchesl, sulla Matra 530. Le Fulvia 1600 stanno comportandosi splendidamente, peccato che non abbiano potuto essere omologate in tempo nella categoria Gran Turismo ed essere quindi ammesse al Rallye di Montecarlo, che è appunto per le auto da turismo e da gran turismo. Spariti di scena gli equipaggi della Lancia che soprattutto nella notte, sui percorsi ghiacciati delle Alpi, avrebbero avuto ottime carte da giocare, eliminate da guasti le BMW, ridotte le Alpine al solo equipaggio Lusenius-Halme, il Rallye di Montecarlo sembra ora destinato a risolversi in un duello fra le Porsche « 911 S » di due litri e le Ford Escort TC di 1600 ce. con motore preparato dalla Lotus, la celebre scuderia di formula 1. Questa sera, dopo quattro prove speciali e poco più dt un terzo di gara, nei primi sei posti della classifica ci sono quattro vetture tedesche e due inglesi. La graduatoria, che può naturalmente mutare ancora, vede al comando la coppia scandinava WaldegaardHelmer (Porsche), seguita da Mikkola-Porter (Ford), Elford-Stone (Porsche), Toivonen-Lehto (Porsche), Piot-Todt (Ford) e Larrousse-Perramond (Porsche). In pochi minuti sono racchiuse 5 auto e 5 equipaggi fra t più preparati. Le vetture dispongono dt potenze quasi eguali (1S0 HP). Anche l'anno scorso le «911 S » e le Escort hanno dominato i rallies; la prima ha permesso a Pauli Toivonen dì conquistare il campionato europeo piloti, la Escort ha dato alla Ford il titolo dei costruttori. Saranno l'abilità dei piloti, l'assistenza predisposta dalle due Case (la Porsche ha previsto per vincere un « budget » dt 100 milioni di lire) e un pizzico di buona sorte a decidere questo 38" Rallye. I concorrenti termineranno il percorso comune domani mattina verso le 10. Dopo una notte dt riposo, giovedì sera riprenderanno la marcia sul Circuito della montagna di 670 km. Venerdì avremo il vincitore. « E' lui' che farà l'en plein » ci aveva detto poco prima di partire Aaltonen. Michele Fenu Classifica del Rallye di Montecarlo dopo quattro prove speciali: 1) Waldegaard-Helmer (Porsche 911 S), 1 ora 44'23"; 2) Mikkola-Porter (Ford Escort TC), 1 ora 45'16": 3) Elford-Stone (Porsche 911 S), 1 ora 45"49"; 4) Toivonen-Lehto (Porsche 911 5) , 1 ora 46'15"; 5) Piot-Todt (Ford Escort TC), 1 ora 48'57"; 6) Larrousse-Perramond (Porsche 911 S), 1 ora 49'06". Per il Rallye del Mediterraneo, dopo quattro prove: 1. KallstromHaggbom, Fulvia 1600. in 1 ora 47'37"; 2. Munari-Barbaslo, Fulvia 1600, in 1 ora 49'18".