Arrivata un'altra lettera con la firma di Maria Teresa

Arrivata un'altra lettera con la firma di Maria Teresa IL ««a.U.G.O» IH Vtl.i.AI I8VM A D'ASTI Arrivata un'altra lettera con la firma di Maria Teresa La missiva è giunta allo zio della tredicenne - Il magistrato ha disposto la perizia calligrafica - Le ricerche della ragazza a Torino (Dal nostro inviato speciale) Villafranca d'Asti, 20 genn. Maria Teresa Novara, la tredicenne protagonista del « giallo » di Villafranca, sarebbe a Torino in compagnia di un giovane sui trent'anni di nome Battista. Lo afferma una ragazza scappata di casa, che l'altra sera è stata fermata dai carabinieri e affidata al dott. De Luca, dirigente dell'ufficio « Criminalpol » della questura. Questa nuova testimone si chiama Maria Lucia Belloni, 16 anni. Qualche settimana fa è fuggita dall'abitazione del fratello a Chieri ed è andata in Riviera. « Ho conosciuto Maria Teresa a Rapallo, era in compagnia di un certo Battista e di una jugoslava. Mi ha raccontato di essere scappata perché sua madre non voleva che frequentasse un giovane conosciuto alcuni mesi fa. E anche perché non aveva più voglia di studiare. Con la "600" di Battista siamo poi venuti tutti e quattro a Torino e qui ci siamo lasciati. Dopo alcuni giorni ho nuovamente incontrato Maria Teresa e l'ho portata in casa di amici tedeschi, che abitano in via Filadelfia 234 ». Questi amici sono stati subito interrogati, ma smentiscono nel modo più categorico che Maria Teresa Novara sia mai entrata in casa loro. « Non la conosciamo, non ne sappiamo nulla. Una settimana fa è venuta a trovarci la Belloni e l'abbiamo trattenuta a pranzo. Ma era sola. Non sapevamo che era scappata da casa, altrimenti l'avremmo consegnata noi alla polizia ». Ma la giovane insiste. « In casa dei tedeschi io e Maria Teresa ci siamo anche scambiate i vestiti: i suoi mi sono rimasti nella valigia ». LI hanno tirati fuori: una gonna scozzese a fondo rosso mattone e un maglioncino dello stesso colore, a righe blu che sono stati consegnati al giudice istruttore di AstL Saranno esaminati per accertare se il tessuto corrisponde ai frammenti trovati nel sacco, abbandonato nel retro del negozio di Pasquale Borgnino. C'è un particolare che ha lasciato perplessi gli agenti: la Belloni non ha riconosciuto in fotografia Maria Teresa, ma ha detto che aveva una leggera peluria sul labbro superiore sinistro che la faceva sembrare a un topo. Questo particolare è stato confermato dalla madre di Maria Teresa, che stamane era stata convocata in Questura. Stamane lo zio della ragazza, Pasquale Borgnino, ha ricevuto una lettera che da un primo esame sembrerebbe scritta dalla ragazza. Ma potrebbe trattarsi anche di un falso. La giovane dice di essere in ottima salute e prega di tranquillizzare i suoi genitori. La lettera è stata spedita l'altro ieri da Torino. Il giudice istruttore dott. Bozzola ha subito disposto per la perizia calligrafica. al. po. 1

Luoghi citati: Chieri, Rapallo, Torino, Villafranca, Villafranca D'asti