La Stampa - Consultazione Archivio

Tentavano di spacciare biglietti da diecimila falsi: quattro arresti Tentavano di spacciare biglietti da diecimila falsi: quattro arresti L'operazione iniziata a Natale: un ladro sorpreso con una banconota falsificata in tasca; due fermati al ritorno da un viaggio in Francia; un quarto catturato mentre cambiava un biglietto allo Standa La polizia ha arrestato quattro giovani per spaccio di monete false. Secondo le prime indagini farebbero parte di una banda internazionale di falsari che ha sede in un centro della Costa Azzurra. Sembra imminente l'arresto di altri complici e del capo dell'organizzazione fuggito all'ultimo momento. Ecco come si è svolta l'operazione. Il giorno di Natale una pattu grntcsargvctglia di agenti ha sorpreso alcuni sladri che tentavano di forzare la vetrina di un negozio. Durante gli interrogatori si è scoperto che uno aveva in tasca un biglietto da 10 mila lire falso. Il ladro, certo Palermo, 25 anni, ha detto di aver avuto il denaro da due amici, Giovanni Ramerò, 25 anni, via Lodi 38, e Sergio Gariazzo; ha aggiunto che erano soliti frequentare locali notturni. Dopo una serie di appostamenti i due giovani sono stati visti arrivare su un'auto sportiva di grossa cilindrata. Gli agenti 11 hanno pedinati. Il Ramerò e il Gariazzo sono andati in un club privato dove hanno speso alcuni biglietti da 10 mila lire, poi ri buzMcsecsultati falsi. La notte stessa so- | no ripartiti verso la Costa Az zurra. Veniva allora avvertita l'Interpol che ha poi avvisato la polizia quando 1 giovani hanno varcato di nuovo la frontiera. dnIl Ramerò è stato sorpreso nel i suo alleggio. Ha tentato di ne- I p gare: « Io non so nulla, dev'essere un equivoco ». Gli agenti hanno perquisito le stanze e hanno trovato altre banconote falsificate. Il Gariazzo, forse avvertito, si era nascosto in casa di una amica sulla radiale di Moncalieri. Qui è stato trovato dopo un giorno di ricerche. Anche lui aveva denaro falso. L'operazione è continuata con l'arresto del quarto spacciatore che è stato colto sul Iatt0 mentre tentava di cam biare 10 mila lire falsificate in un magazzino Standa. La polizia ha fornito il solo cognome, Maniscalco, e l'età, 25 anni. Secondo l'Interpol la banda si era specializzata nella fabbricazione e spaccio di moneta italiana, francese, belga e tedesca. La zec ca clandestina finora non è stata trovata.