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Importante rientro di Salvadore nel confronto con una delle capolista SE LOTTA PER E PREME POSTE DELLA CLASSEFECA Importante rientro di Salvadore nel confronto con una delle capolista (Dal nostro inviato speciale) Firenze, 18 gennaio. Nella Juventus, domani a Firenze, rientra Salvadore che ha scontato le quattro domeniche di squalifica per gli incidenti di Napoli. Il forte difensore verrà schierato terzino, in linea con Pasetti. Mediani saranno Roveta, Castano e Leoncini. L'attacco allineerà Sacco, Del Sol Anastasi, Haller e Zigoni. In porta, Sarti. Questa la formazione annunciata stamattina a Coverciano da Heriberto Herrera, al termine di un breve allenamento, al quale hanno assistito parecchi « personaggi » del calcio italiano, tra cui Valcareggi, Bigogno e gli ex granata Carapellese e Virgili, l'uno attualmente alla guida del Pontedera, l'altro del Fiesole. La squadra non è ancora sicura al cento per cento. Pasetti, a quanto ha dichiarato il tecnico juventino, soffre di un leggero dolore all'inguine, mentre Castano lamenta un fastidioso foruncolo al collo di un piede. Domattina, i due atleti saranno visitati dal medico, dal quale dipende il « sì » o il « no » definitivo. Ma le loro condizioni, almeno all'apparenza, sembrano soddisfacenti L'unica mossa imprevista da parte di Heriberto resta quindi l'esclusione di Favalli. Per l'intera settimana s'era creduto che il ritorno in formazione di Salvadore costasse il posto o a Pasetti o a Roveta, il tecnico juventino ha preferito invece diversa soluzione. Inutile chiedergli il perché, Herrera in proposito sorride senza dare risposte precise. H. H., eviden- temente, teme la forza e le capacità tecniche della Fiorentina e ritiene che la squadra da lui prescelta all'insegna della prudenza meglio si adatti per imbrigliare le pericolose manovre dei toscani. La Fiorentina, dal canto suo, ha confermato che scenderà in campo con Superchi; Rogora Mancin; Esposito Ferrante Brizi; Rizzo Merlo Maraschi De Sisti Amarildo. Come verranno disposte le marcature bianconere? Si può soltanto tentare d'indovinare, tenendo conto che la Juventus già una volta (a Torino, contro il Vicenza) ha giocato con uguale prima linea. Herrera potrebbe affidare Amarildo a Salvadore e Rizzo a Pasetti, con Castano nel ruolo di « libero » e con Roveta usato come « stopper » su Maraschi. Per contrastare Esposito, Merlo e De Sisti, che, a giudicare almeno dalle ultime gare, rappresentano la vera fonte delle idee delle azioni dei viola, ecco Sacco opposto ad Esposito, Leoncini opposto a Merlo, Del Sol opposto a De Sisti. In avanti, due punte — Anastasi e Zigoni — con Haller alle spalle, a funzionare da mezza punta. Si tratta di semplici congetture della vigilia, che magari l'andamento della partita si divertirà a smentire. Di reale, di positivo, almeno per oggi, c'è da sottolineare soltanto l'esemplare serenità dell'ambiente juventino, i cui giocatori hanno tratto notevole profitto dall'insperato successo ottenuto a spese dell'Inter. Nessuno, per il « grande duello » di domani, vuol sentire parlare di sconfitta, pur se Heriberto Herrera si affanna a ribadire i suoi timori nello slancio della Fiorentina, che, proprio domenica scorsa, si è affiancata al Cagliari in vetta alla classifica. « I toscani — ripete H. H. in ritornello — avranno il morale a mille ». Ma Haller, che pare il più allegro di tutti, ribatte scherzando: « E' vero, ma, proprio per questo, la Fiorentina, anche se inciampa in une confitta, resta nel giro dello scudetto. Noi, invece, per ribadire le speranze, abbiamo bisogno di un successo pieno ». Qualcuno lo punzecchia. « Senta, Haller, ma lei non disputa una bella partita solo ogni tanto? Ha già giocato bene a S. Siro e, perciò, doma- ni... ». Il tedesco accetta la battuta, non se ne ha a male. Risponde pronto: « Domani come Milano ». E se ne fila via ridendo. La sua fiducia è la fiducia di tutti i juventini. Gigi Boccacini Salvadore, a destra, dopo aver scontato la squalifica per i fatti di Napoli, rientra oggi nella Juventus a Firenze