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Giovane arrestato a Pisa per i fatti della «Bussola» Giovane arrestato a Pisa per i fatti della «Bussola» Un meccanico è caduto in gravi contraddizioni Forse è colui che la notte della sparatoria accompagnò il ragazzo ferito da una dottoressa (Dal nostro corrispondente) Pisa, 16 gennaio. Il giudice istruttore presso il Tribunale di Lucca, dott. Tamilia, ha arrestato ieri sera, al termine dell'interrogatorio, Lilio Mannocci di 27 anni, meccanico, abitante sino ad alcuni mesi fa a Riglione (frazione del comune di Pisa) e adesso senza fissa dimora. Gli inquirenti ritengono che il Mannocci sia « Lupo », uno dei due giovani che accompagnarono in taxi Soriano Ceccanti — il ragazzo ferito la notte di Capodanno di fronte alla Bussola di Marina di Pietrasanta — fino all'abitazione di una dottoressa pisana. Il Mannocci è stato fermato ieri sera dalla polizia a Marina di Pisa, in uno dei blocchi stradali istituiti dalle forze dell'ordine dopo la rapina di Staff oli (piccolo centro della provincia di Pisa, dove nel pomeriggio tre giovani in « Giulia » avevano rapinato una banca portando via 6 milioni in 5 minuti) e riconosciuto, nonostante non avesse più la barba, che portava fino a poco tempo fa. Lilio Mannocci è ritenuto uno dei testi chiave della vicenda del ferimento e la magistratura lucchese aveva premura di interrogarlo. Finora sembra, però, che non fosse riuscita a rintracciarlo. A Marina di Pisa la polizia lo ha messo a disposizione della magistratura lucchese e, al termine dell'interrogatorio, il giovane è stato associato alle carceri di San Giorgio, sembra per falsa testimonianza in quanto il giovane sarebbe caduto in palesi contraddizioni di fronte al magistrato. Notizie confortanti per quanto riguarda il giovane ferito. Soriano Ceccanti sembra che stia riacquistando lentamente parte della sensibilità nella zona inferiore del torace; questo farebbe bene sperare nella possibilità — peraltro ancora lontana — di un recupero. g. n.