Quattro giovani « bene » di Torino arrestati per traffìco di stupefacenti

Quattro giovani « bene » di Torino arrestati per traffìco di stupefacenti DALLA POLIZIA MILANESE, DOPO UN APPOSTAMENTO Quattro giovani « bene » di Torino arrestati per traffìco di stupefacenti Sono un pittore ventiquattrenne e Ire universitari di 24, 23 e 22 anni - Sequestrati circa due chili di « hashish » (che tentavano di vendere a 2500 lire al grammo) - Uno di loro ha detto: « Avevo comprato la droga in Turchia durante un Viaggio » - Sono state interrogate anche due ragazze (Nostro servizio particolare) Milano, 14 gennaio. Tre studenti universitari e un pittore — tutti abitanti a Torino — sono stati ai-restati dalla polizia milanese per spaccio, di stupefacenti: gli inquirenti hanno' anche sequestrato un chilo e 750 grammi dì hashish. Altri due giovani sono ricercati. Ecco i nomi degli arresta¬ ti: Fabio Francardo di 24 anni, pittore, con studio in una soffitta di Torino in via Martiri della Libertà 3. Sua madre è proprietaria di un negozio di abbigliamento ad Asti. Senza preoccupazioni finanziarie, amante della'bella vita, nello studio del Francardo si svolgevano feste rumorose con donne e ragazzi, gli inquilini avevano prote¬ stato più volte. Pietro Franco Ghisleni di 24 anni, abitante in corso Einaudi 22, studente in economia e commercio. Il padre è professore universitario. Il Ghisleni è già stato fermato quale presunto consumatore di droga e poi prosciolto in istruttoria. Un altro arrestato è Alberto Ardissone, di 23 anni, domiciliato in corso Galileo Fer- i , o i n r , a . a , e l . raris 124, studente in legge, figlio di un dirigente industriale. Gian Pietro Albanese, di 22 anni, via Cantore 6, iscritto al IV anno di economia e commercio. Il padre j prof. Lorenzo è presidente del consiglio di' àfhmmtstrazione della « Saffa ii. I due ricercati sono milanesi: Achille Stucchi di 21 anni e Giovanni Rusconi di 32. Ecco i fatti: il 10 gennaio al Nucleo di polizia criminale era stato segnalato che un giovane cercava di vendere a Milano due chili dì hashish a 2500 lire il grammo. Dopo una serie di appostamenti, il giovane veniva identificato: si trattava dello Stucchi. Gli agenti scoprivano che frequentava abitualmente un bar di via Napo Torrioni, nei pressi della Stazione Centrale. Il giovane veniva avvicinato da un sottufficiale in borghese che riusciva a farsi credere tossicomane e spacciatore di droga. Dopo una serie di appuntamenti lo Stucchi gli offriva in vendita una partita di « canapa indiana » pre220 due milioni e mezzo. Ieri sera l'agente è arrivato con il denaro; il giovane gli ha detto che tre suoi amici 10 aspettavano con Thashish in piazza San Camillo. Si sono avviati insieme, mentre altri poliziotti in borghese circondavano la zona. Al momento della consegna è scattata la trappola. Nella confusione due giovani sono riusciti a fuggire, gli altri sono stati portati in questura e arrestati. Sono 11 Ghisleri e il Francardo. Quest'ultimo aveva una borsa di pelle nera con sei « pani ii di hashish. Ha confessato di averlo comprato a Istanbul dove si era recato a novembre con Albanese e Ardissone. I nomi sono stati segnalati al vicequestore De Luca dirigente del nucleo dì polizia criminale ii Torino. Un funzionario, il dott. Bonsignore, e tre sottufficiali, i brigadieri Vergano, Pullani e Robusto si sono recati all'alba dai lenitori dell'Albanese. La madre ha detto che da qualche tempo il figlio viveva in una soffitta di corso Turati 155 per potere studiare più comodamente. Quando i poliziotti sono giunti, il giovane stava uscendo. Si è mostrato stupito. « Ci deve essere un equivoco, io non so nulla ». II dott Bonsignore gli ha mostrato un mandato di perquisizione. Sono tornati nell'alloggio. E' venuta ad aprire un'indossatrice inglese, Jennifer Rosemary Reed di 22 anni: « Sono un'amica di Gian Pietro ». Quando ha sentito parlare di hashish è caduta dalle nuvole. Nella soffitta, arredata con elegan za. sono state trovate pipe per fumare droga e 300 grammi di «canapa indiana» Entrambi sono stati portati in questura. Dopo l'interro¬ gatorio la Reed è stata rilasciata, l'Albanese arrestato. Ha ammesso di aver acquistato Thashish a Istanbul « per divertirsi ». Dalla Turchia aveva poi raggiunto l'Inghilterra. Pare che a Londra sia stato fermato e rilasciato dopo il versamento di una forte cauzione. Gli agenti si sono recati quindi nella soffitta dove abita l'Ardissone. Il giovane ha confermato di essere stato a Istanbul e di aver comprato Thashish: « Abbiamo deciso di venderne una parte. Francardo è andato a Milano e ha preso contatto con due spacciatori. Io non li conosco nemmeno ». E' stato arrestato. Con lui vive da qualche mese una maestra di 20 anni: « Io non so nulla di questa storia. Sto con Fabio perché gli voglio bene ». E' stata rilasciata. d. f. Pietro Franco Ghisleni, da sinistra, Fabio Francardo e Gian Pietro Albanese