Protesta perché la cena è fredda II figlio gli spara una fucilata

Protesta perché la cena è fredda II figlio gli spara una fucilata SANGUINOSA RISSA IN FAMIGLIA A PORTA NUOVA Protesta perché la cena è fredda II figlio gli spara una fucilata Il proiettile trapassa la spalla sinistra sotto l'ascella, la ferita non è grave - Percosso anche dalla moglie e minacciato con una pistola da un altro figlio - Arrestati i due giovani Drammatica rissa in famiglia: un uomo è stato ferito dal figlio con un colpo di fucile. E' accaduto ieri sera poco dopo le 21 in via Silvio Pellico 25 dove abita Giovanni Fonsato, 43 anni, con la moglie Corina, 45 anni, e i figli Rudy, 21 anni, che lavora per una casa editrice. Walter. 18 anni, disoccupato, Beppe, 27 anni, panettiere. Il Fonsato, ex tbc, pensionato per invalidità, trascorre le giornate in casa, qualche volta scende al bar a giocare a carte con gli amici. Cosi ha fatto Ieri-sera. Ha detto agli agenti che lo hanno soccorso: « Quando sono tornato In casa ho visto che mia moglie e i miei figli erano Irritati con me. Avevano già cenato e quando ho chiesto che mi dessero qualcosa da mangiare mi hanno risposto che ormai la cena era fredda ». E' nata una discussione, la donna si è scagliata sul mr-rito e con un violento pugno gli ha fatto sanguinare il naso. Prosegue il Fonsato: « Mentre mi asciugavo il sangue mio figlio Rudy è andato in camera, ne è uscito con una carabina e mi ha sparato una fucilata da un paio di metri. Ho sentito una staffilata all'ascella sinistra e sono caduto. Mentre sto per rialzarmi, esce dalla sua camera Walter, ha in mano una rivoltella ». Ma il giovane non spara, si limita a tenere per qualche istante il padre sotto la minaccia dell'arma. Nella casa c'è grande trambusto, il Fonsato si barrica in cucina e telefona — l'apparecchio è in un angolo della stanza — alla polizia. Arrivano due autoradio con il dott. Spoliti, della Mobile, una carica 1 familiari e li porta al commissariato di Barriera di Nizza, l'altra soccorre il ferito e lo porta alle Molinette. L'uomo racconta quel che gli è capitato, mentre 1 medici lo spogliano al pronto soccorso, cade un proiettile. E' quello della carabina, aveva trapassato il cavo ascellare e si era fermato negli abiti. La ferita non è grave., il Fonsato guarirà in una settima¬ na. Viene trattenuto in ospedale mentre 1 figli e la moglie, trasferiti alla Questura centrale, dal capo della Mobile dott. Montesano sono sottoposti a Interrogatorio. Pare impossibile che una discussione, sia pur violenta per la cena, sia sfociata in un fatto di sangue, il dott. Montesano vuole scoprire le cause nascoste dell'episodio. Secondo i due giovani il padre avrebbe impugnato un coltello minacciando tutti di morte. Vengono" sequestrate la carabina calibro 9 e la pistola di calibro 6. Al termine dell'in¬ terrogatorio, Rudy e Walter sono arrestati per tentato omicidio. — Una donna sul 50 anni, cap potto scuro, golf grigio a righe, borsa della spesa, è entrata ieri alle 18 nella portineria di via Bottego 8; alla custode ha detto: « Sto male, mi sento morire, abito in corso Rosselli », poi è svenuta. La custode — Margherita Ballor — l'ha trascinata sul divano della guardiola. Un'infermiera, Marisa Tortato, ha cercato di rianimarla. Un taxi ha portato la sconosciuta all'ospedale Mauriziano. E' morta prima di giungere al pronto soccorso. Giovanni Fonsato alle Molinette dopo la medicazione - I figli Rudy e Walter, arrestati per tentato omicidio

Persone citate: Corina, Fonsato, Giovanni Fonsato, Marisa Tortato, Montesano

Luoghi citati: Nizza