Georgia e Russia del sud devastate da un uragano

Georgia e Russia del sud devastate da un uragano Georgia e Russia del sud devastate da un uragano Un anticiclone proveniente dalla Siberia per sei giorni ha seminato distruzione - I giornali non accennano a vittime - Si teme siano parecchie - Gravi i danni (Dal nostro corrispondente) Mosca, 8 gennaio. Un uragano di eccezionale intensità ha devastato per sei giorni la Georgia occidentale e la Russia del sud, un'area vasta come il Piemonte e la Lombardia insieme. Dandone notizia, la Pravda non ha fornito i dati, ma pare che l'uragano sia finito la scorsa settimana. Il giornale del partito non accenna nep¬ pure a perdite di vite umane. L'entità dei danni subiti dagli immobili e dalle comunicazioni fa tuttavia temere che ve ne siano state più d'una. Un anticiclone proveniente dalla Siberia, ad alcune migliaia di chilometri di distanza, si è abbattuto d'improvviso sull'area di Kuban, estendendosi alla maggior parte del Caucaso. I venti soffiavano a 45 metri al secondo. Essi hanno sradicato alberi, scoperchiato case, abbattendo i tetti, spezzato pali delle linee elettriche, danneggiato edifici. L'uragano ha raggiunto la sua massima intensità nel Caucaso settentrionale, dove, ha scritto la Tass, « grosse dune di sabbia si sono ammucchiate sulle strade ». L'agricoltura ha riportato gravi danni: richieste di aiuto sono giunte da molte fattorie di Stato e collettive. Nella città costiera di Novorossiysk sono saltate le tubature dell'acqua. Due navi sono andate in soccorso degli abitanti, la «Mashal Biruzov » e la « Rieka ». Nella cittadina di Kushevski sono scoppiati numerosi incendi. Aiuti giungono ora da tutte le parti della Russia alle aree danneggiate: materiale da costruzione, viveri, medicinali. E' stata creata una speciale commissione per riparare nei limiti del possibile al più presto le conseguenze del disastro. La Tass ha sottolineato che questo inverno la Georgia è caratterizzata da « profondi cambiamenti di tempo ». « Un caldo estivo e un gelido freddo coesistono alla stessa latitudine. Nelle cittadine di mare fioriscono le rose e le camelie, e la temperatura dell'acqua non scende mai a meno di 16 gradi. Ma a Tbilisi, la capitale, nell'interno, è già caduta una gran quantità di neve e la temperatura è scesa a 14 gradi sotto zero ». e. c.

Persone citate: Mashal