Brodolini fra i familiari degli operai uccisi ad Avola

Brodolini fra i familiari degli operai uccisi ad Avola La tragica dimostrazione di dicembre Brodolini fra i familiari degli operai uccisi ad Avola Il ministro del Lavoro ribadisce l'impegno dei governo per una politica legislativa a favore dei lavoratori - Le sparatorie nelle vertenze sindacali non devono ripetersi (Nostro servizio particolare) Siracusa, 4 gennaio. Il ministro del Lavoro Brodolini si è recato oggi ad Avola. Durante una breve sosta a Cassibile, si è incontrato con Teresa Basile, vedova di Angelo Sigona, rimasto ucciso durante gli scontri tra dimostranti e forze di polizia, il 2 dicembre scorso. Ad Avola, Brodolini ha visitato la casa della vedova di Giuseppe Scibilia, signora Litria. Alle due donne il ministro ha detto: « Vi sono dolori e sciagure dinanzi alle quali mancano le parole. Io non posso restituire alla famiglia chi è immaturamente e ingiustamente scomparso. I fat¬ ti di Avola gettano un'ombra di vergogna su tutti noi. sullo Stato democratico, sulla nostra civiltà. Conflitti di lavoro ce ne sono sempre stati e sempre ce ne saranno. Bisogna, però, che non scorra sangue. Io sono qui per vedere cosa bisogna fare in concreto per evitare che episodi di questo genere possano ripetersi ». Il ministro ha poi annunciato alle due vedove che, con decorrenza dal r gennaio, riceveranno una pensione ed ha consegnato a ciascuna di esse un assegno di mezzo milione di lire. Dopo essersi soffermato a deporre mazzi di garofani sulle croci, formate da tronchi d'albero, che ricordano il punto in cui sono caduti i due lavoratori, all'ingresso di Avola Brodolini è stato accolto da una piccola folla di lavoratori che l'hanno scortato. In municipio Brodolini ha pronunciato un discorso. «Nella realizzazione del programma dì governo io desidero — ha sottolineato il ministro — ribadire l'impegno di attuazione dello statuto dei lavoratori e cioè di una politica legislativa per i lavoratori che si deve articolare in una serie di leggi. Si tratta, in primo luogo, di riconóscere uno statuto al sindacato nell'impresa quale normale e necessario interlocutore della parte imprenditoriale e saranno predisposte norme dirette a facilitare la contrattazio? « collettiva e la soluzione dehe vertenze perché non debba ripetersi quanto è avvenuto ad Avola; saranno inoltre garantiti e tutelati i diritti della personalità del lavoratore nei posti di lavoro ». «Accanto a queste iniziative di ordine legislativo — ha continuato — il ministero del Lavoro, per quanto è dì sua competenza, provvedeva immediatamente, specialmente nelle zone che maggiormente lo richiedono, ad un potenziamento dell'attività degli ispettorati del lavoro e delle sezioni di collocamento attraverso una più adeguata dotazione di personale affinchè sia assicurata la più rigorosa applicazióne delle norme ». r. s.

Persone citate: Angelo Sigona, Brodolini, Giuseppe Scibilia, Teresa Basile

Luoghi citati: Avola, Siracusa