Amon sulla Dino Ferrari trionfa in Nuova Zelanda

Amon sulla Dino Ferrari trionfa in Nuova Zelanda Amon sulla Dino Ferrari trionfa in Nuova Zelanda Prima prova della Coppa Tasmania - Il pilota neozelandese ha superato l'austriaco Rindt dopo un emozionante duello Auckland, 4 gennaio. Chris Amon, al volante della Dino Ferrari 2400, ha vinto oggi sul circuito di Pukekohe il Gran Premio di Nuova Zelanda, prima delle sette prove della Coppa di Tasmania. Anche lo scorso anno il successo era toccato al pilota neozelandese che ha percorso i 58 giri in programma (pari a km 162,5) in 57'55"4 alla media oraria di 169 km. Al secondo posto si è classificato l'austriaco Jochen Rindt, sulla Lotus-Ford « V8 » di 2500 cmc, che per tutta la gara è stato il più accanito rivale del corridore della Casa di Maranello. E' stato, per la Ferrari e per Amon, un esordio eccellente. La Dino, « derivata » dalla monoposto di formula 2, ha un motore sei cilindri di 2400 cmc e 300 Cv di potenza. Ha marciato come un orologio. Amon, dal canto suo, ha sconfitto la cattiva sorte degli ultimi tempi e ha dimostrato di essere in forma. Il neozelandese ha battuto il record della corsa (59'20"1, media 164,812), record che egli stesso aveva stabilito nel 1968. Il giro più veloce è stato invece ottenuto da Rindt al nono passaggio, mentre, alla testa del gruppo dei corridori, produceva lo sforzo maggiore per cercare di distanziare Chris Amon. Al terzo posto, davanti alla seconda Dino Ferrari, quella dell'inglese Derek Bell, si è piazzata la Brabham-Ford otto cilindri di Piers Courage, che ha saputo inserirsi nella lotta tra le vetture italiane e le Lotus-Ford di Rindt e del neo-campione mondiale di F. 1, Graham Hill. L'inglese al sedicesimo giro, mentre si trovava in quinta posizione, è stato costretto al ritiro per note meccaniche. Già ieri, nel corso della giornata ufficiale di prove, la macchina di Hill aveva denunciato alcuni inconvenienti: il pilota era comunque riuscito a portare a termine le prove, ottenendo il quarto miglior tempo. La corsa è stata molto combattuta. Amon, partito in testa, ha perduto il comando alla fine del secondo giro, ad opera di Rindt, mentre Courage è rimasto in terza posizione. Per sedici lunghi giri, il neozelandese ha inseguito la Lotus dell'austriaco senza cedere di un solo centimetro, ed al 18' passaggio è balzato nuovamente al comando del gruppo. Rindt, a sua volta, lia tentato in ogni modo di superare il rivale, ma Amon ha tenuto duro e si è presentato al traguardo con oltre venti secondi di vantaggio sul rivale. Sembra diventato destino, evidentemente, che Jochen Rindt debba essere sconfitto dalle Dino Ferrari. L'austriaco, che aveva subito una bruciante sconfitta nella Temporada argentina di Formula due ad opera della Dino di Andrea De Adamlch, si era presentato a Pukekohe deciso a prendersi la rivincita, ma anche questa volta è stato costretto a rimandarla ad altra occasione. Amon, dal canto suo, ha fornito una prestazione più che convincente. I suoi tifosi sono convinti che Ferrari non ha sbagliato nel rinnovargli il contratto per il 1969, malgrado le critiche ricevute per gli scarsi risultati net Gran Premi di Formula 1. Il giovane neozelandese, secondo il parere dei tecnici che hanno assistito alla prova, ha forse raggiunto quella maturità ed esperienza di cui finora aveva dilettato. Per esempio, splendido è stato il suo scatto al via, e la partenza per Amon era sempre stato un punto debole. Vedremo cosa saprà fare nella prossima prova della Coppa, in calendario VII gennaio a Levin. i. m. 1. Amon, Dino Ferrari 2400, in 57'55"4, alla media oraria di km. 169; 2. Rindt, Lotus-Ford V 8, in 58'1S"S; 3. Courage, Brabham Ford, in 58'46"2; 4. Bell. Dino Ferrari 2400, a un giro; 5. Goeghegan, Brabham-Repco, a 2 girl; 6. Lawrence, McLaren-Ford, a i giri.

Luoghi citati: Maranello, Nuova Zelanda