Le belle del basket al torneo di Sanremo

Le belle del basket al torneo di Sanremo Cestiste di quattro nazioni in gara Le belle del basket al torneo di Sanremo Inattesa sconfitta delle favorite cecoslovacche con la Romania (30-54) dal nostro inviato Sanremo, lunedi matt. A Sanremo non mancano certo, in questo periodo, le belle straniere. Da ieri, il loro numero è aumentato e non per motivi turistici: sono arrivate le cestiste cecoslovacche, rumene e francesi che (Insieme con le nostre azzurre) partecipano al Torneo internazionale di basket femminile. Trenta belle ragazze, dal fisico atletico e aggrazialo insieme, che vengono ad aggiungersi alle numerose turiste italiane e straniere. Le « belle del basket » non possono certo passare inosservate. Basta la statura per rivelare la loro presenza e la loro specialità sportiva anche a chi non è appassionato di pallacanestro, come nel caso della Jarosova ( metri 1,95 di statura), la gigantesca giocatrice della nazionale cecoslovacca. Il Torneo di Sanremo, che si svolge all'aperto e in notturna, vede proprio le ceche in veste di protagoniste. Sono le più forti, in senso tecnico, ma anche fisico grazie alla loro taglia e alla loro preparazione atletica. Bionde e slanciate, vincono sorridendo: lo hanno già fatto a Messina e a Ragusa: a Sanremo, invece, hanno incominciato male perdendo nella gara inaugurale con la Romania (50 - 54). Sport a parte il viaggio in Italia per le ceche è anche una bella vacanza. Si abbronzano al sole tra una partita e l'altra e visitano uin Paese che è già entrato nel loro cuore. Dice Ivana Maraskova, 24 anni, metri 1,77, una delle migliori della squadra « E' la terza volta che vengo in Italia e ci torno sempre volentieri. Trovo gente simpatica, un bel clima e poi mo numenti e musei che a me, appassionata di architettura, interessano moltissimo. Per questo ricordo soprattutto Firenze che ho visto qualche anno fa ». Ivana, che è laureata in fisica, scatta molte foto durante i suoi viaggi: le porterà al marito, anche lui cestista, che l'aspetta a Praga. Il gruppo delle cestiste ceche è guidato da Vladimir Heger, l'allenatore, laureato in ingegneria. Ha trentasette anni, parla cordialmente, sembra basare il suo lavoro di trainer sulla gentilezza più che sulla autorità. I suoi allenamenti sono piuttosto duri, dicono le ragazze, e nei ritiri collegiali si fanno anche tre sedute al giorno. Heger sorride: «Guido la nazionale da soli cinque mesi. Può darsi che in seguito debba ancora aumentare il ritmo. Sono però soddisfatto del rendimento della squadra, formata da giocatrici di sei diverse società, ma già ben affiatate. Speriamo di vincere anche questo torneo, il terzo del nostro soggiorno italiano, poi torneremo a casa». Oltre alle romene ieri sera si sono distinte anche le francesi che hanno sconfitto le italiane per 79-44, Antonio Tavarozzi

Persone citate: Antonio Tavarozzi, Heger, Ivana Maraskova, Vladimir Heger