Il pareggio tra Lecco e Padova (0-0) turbato da un misterioso incidente

Il pareggio tra Lecco e Padova (0-0) turbato da un misterioso incidente Il risultato potrebbe essere modificato a tavolino , Il pareggio tra Lecco e Padova (0-0) turbato da un misterioso incidente Il veneto Neri sviene sul campo, forse colpito alla testa da un sasso - Un certificato del medico del Padova parla di «choc per trauma cranico» - Un reclamo? O.i/ nostro corrispondente- Lecco, lunedì mattina. Il risultato ufficiale dì Lecco-Padova è stato il pareggio a reti inviolate. Il risultato giusto sarebbe dovuto essere di 1-1, perché sono stati segnati due goals negli ultimi due minuti, prima dal capocannoniere della Serie B, Carni, per i padroni di casa, e poi da Villa per gli ospiti. L'arbitro Gialluìsì, di Barletta, un esordiente della Serie B o quasi, ha tuttavia annullato ìncredibil-, mente, e fra la sorpresa di tutti, entrambe le reti. Pare abbia detto che le sue decisioni sono state motivate da fuori gioco. Dicevamo dei due risultati, quello ufficiale di 0-0 e quello più giusto di 1-1: la partita potrebbe però anche finire diversamente. Bisognerà infatti attendere che il pareggio venga omologato dal giudice sportivo della Lega, perché il Padova a fine partita ha consegnato all'arbitro, per mano dell'accompagnatore ufficiale rag. Volpi, una riserva scritta, con allegato un certificato medico del sanitario ■ sportivo padovano, dott.. Ancona. Il referto si riferisce al giocatore Neri, che al 41' del primo tempo, mentre si aspettava che Gqvinelli bat- tesse un corner, si è accasciato accanto ad un palo della propria porta, mentre accanto a lui non c'era nessuno. Il giocatore, dopo qualche momento di grande confusione, in cui si è avuta l'espulsione dell'allenatore del Padova, Rosa, entrato in campo senza autorizzazione dell'arbitro, ha dichiarato negli spogliatoi di aver ricevuto in testa un oggetto piovuto dalla gradinata. Si parla di un sassolino o di un pezzetto di ghiaccio raccolto fra il nevischio ammucchiato ai bordi del campo. Il dott. Ancona ha comunque stilato un referto in cui si parla per il Neri di choc per trauma cranico causato alla regione parietale sinistra da un corpo contundente. La maggior parte degli spettatori ha avuto l'impressione che il giocatore padovano abbia « fatto scena» e lo ha fischiato- e insultato a non finire. Il medico sociale del Lecco, dott. Locatelli, che ha dato un'occhiata a Neri, l'hc trovato in ottime condizioni, senza la minima scalfittwa. Come andrà dunque a finire? A tavolino, il risultato verrà cambiato? Non pensiamo. Sarebbe olire tutto un'altra grossa beffa ai danni del Lecco, il quale è già stato beffato dal campo, dopo aver dominato per quattro quinti dell'incontro e giocando tutta la sotto Id p'Órta di Galassi. ed è riuscito ad ottenerlo, sostituendo per tutto il secondo tempo Neri con Bon. Anche il Lecco ha fatto una sostituzione, e cioè quella del giovane Virga con l'anziano Schiavo. Dal piede di quest'ultimo, al 44' della ripresa, è partito un traversone che Galassi ha respinto corto: il capocannoniere della B, Ganzi, è balzato sul pallone ed ha segnato da pochi metri. La sUa gioia è durata un attimo perché l'arbitro ha annullato il goal, pare per fuorigioco di Gavinelli. Un minuto più tardi, alto scadere del tempo, in uno dei rarissimi contropiede, il Padova ha impegnato con Carminati il portiere lecchese Meraviglia, che ha respinto, di pugno. Il pallone è pervenuto all'accorrente Villa, che ha segnato come un attimo prima Carni; ma come un attimo prima l'arbitro ha annullato. g. P- 8- Lecco: Meraviglia; Bravi; Sacchi; Noletti, Bacher, Marchetti; Gavinelli, Calloni, Innocenti. Virga (Schiavo dal 7' del secondo tempo). Carni; secondo portiere, Balzarmi. Padova: Galassi: Gatti, Bar- biero; Villa, Neri (dall'inizio del secondo tempo Bon), Senni; Carminati, Catalano, Bergamo, Fraschinì, Vigni; secondo portiere. Buso. Arbitro: Gialluisi di Barletta.