Uccide la moglie con la pistola dice: «Ho sparato per sbaglio»

Uccide la moglie con la pistola dice: «Ho sparato per sbaglio» Oscuro dramma in una famiglia di immigrati Uccide la moglie con la pistola dice: «Ho sparato per sbaglio» L'uomo, 38 anni, sostiene di aver trovato l'arma per strada - Tornato a casa l'ha mostrata alla donna ed è partito un colpo - Con il fratello ha portato la ferita all'ospedale: il proiettile aveva trapassato l'addome - A mezzanotte lo sparatore arrestato per omicidio colposo Una donna è morta, uccisa da un colpo di pistola sparato dal marito. « Ma è stato uno sbaglio — sostiene l'uomo. — Avevo trovato l'arma in strada, poco prima, e glie la stavo mostrando ». I protagonisti sono Antonio Jannicello, 38 anni, immigrato da soli quindici giorni dalla provincia di Avellino, e la moglie Immacolata, 43 anni. Sono andati ad abitare in via Verzuolo 47 con la figlia Maria Teresa, 18 anni, sposata con Tommaso Jannicello, 20 anni, e madre di un bimbo di nove mesi. Un altro figlio di 16 anni, Armando, vive in Argentina dove Antonio Jannicello ha lavorato per molti anni. Immacolata Jannicello è giunta all'ospedale Maria Vittoria alle 19,45. Era adagiata sui sedili posteriori della « 1100 » del cognato, Nicola Jannicello, 42 anni, via Lancia 102. C'era anche il marito: si è presentato subito all'agente di servizio. Mentre la donna veniva ricoverata al centro di rianimazione e sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, il marito ha fatto il suo drammatico racconto. «Ho trovato la pistola mentre rincasavo a piedi, a pochi passi da casa nella sona dove'si fa il mercato rionale. Era chiusa in un sacchetto di nailon: un'arma nuovissima, carica, con la scritta " Reck P 8 ■ Made in Germany ". Me la sono messa in tasca — sostiene il Jannicello — e appena rientrato ho télefonato a mio fratello: ho trovato una pistola, gli ho detto, non so che cosa fare, come funzioni, vieni subito a vedere ». Pochi minuti dopo, mentre la figlia Maria Teresa era in cucina con il figlioletto in braccio ed il marito era nel gabinetto, Antonio Jannicello è entrato nella camera da letto dove c'era la moglie. Si è sentita la detonazione ed i famigliari sono accorsi. « Immacolata era davanti a me, io le mostravo l'arma ed è partito un colpo » afferma Antonio Jannicello. La moglie è stata raggiunta all'inguine ed ha avuto il ventre squarciato dal proiettile che non l'ha trapassata. Si è accasciata al suolo senza un gemito. Invano hanno cercato di rianimarla. E' arrivato il fratello dello sparatore ed insieme l'hanno portata all'ospedale. Ogni tentativo dei medici è stato inutile. La sventurata è morta alle 22,30. Ora la Squadra Mobile sta controllando il racconto di Antonio Jannicello, che ha destato qualche perplessità. Tutti i parenti sono stati convocati in Questura. E' stata svolta un'indagine anche presso i vicini di casa, ma la famiglia è appena arrivata a Torino e nessuno li conosce. A mezzanotte il feritoreè stato arrestato per omicidio colposo. Lo sparatore Antonio Jannicello e la moglie Immacolata, di 43 anni: è morta poche ore dopo

Persone citate: Antonio Jannicello, Maria Teresa, Nicola Jannicello, Tommaso Jannicello

Luoghi citati: Argentina, Avellino, Torino