In Argentina nuovo trionfo di De Adamich con la Dino

In Argentina nuovo trionfo di De Adamich con la Dino In Argentina nuovo trionfo di De Adamich con la Dino Sul circuito di San Juan - Brambilla bloccato da inconvenienti alla carburazione - Beltoise 2°, Rindt 3° Nostro servizio particolare San Juan, lunedì mattina. Anche la terza prova della Temporada argentina di Formula 2 si è conclusa ieri con il trionfo di un pilota e di una vettura italiani. E' stato ancora Andrea De Adamieh, al volante della rossa Dino Ferrari di 1600 cmc, a tagliare vittorioso il traguardo dell'Autodromo « El Zonda » di San Juan. Questo successo è il secondo consecutivo del giovane corridore triestino e il terzo per le monoposto della Casa di Maranello. De Adamieh, infatti, aveva vinto la seconda prova della Temporada l'altra domenica a Cordoba, mentre il suo compagno di scuderia, Ernesto Brambilla (ieri costretto al ritiro per noie alla carburazione), si affermò nella prima gara, disputatasi a Buenos Aires il V dicembre. De Adamieh si è imposto in un'ora 21'96"8, alla media oraria di km 165.884, davanti al campione europeo della Formula 2, il francese JeanPierre Beltoise, sulla Matra, e all'austriaco Jochen Rindt, sulla Brabham con motore Ford - Cosworth. Il pilota italiano e la sua monoposto lianno ancora una volta dominato gli avversari. Nei primi giri, De Adamieh si è alternato al comando del plotone con Brambilla e, fuggevolmente, col francese Beltoise, ma al 14' giro si è insediato risolutamente al primo posto per non lasciarlo più Netta, indiscutibile vittoria in una difficile corsa, in cui i partecipanti hanno accresciuto progressivamente la velocità nel tentativo di raggiungere De Adamieh, che, dal canto suo, aumentava il ritmo sentendosi minacciato da vicino. La media oraria passava da km 161,360, al principio, a 162,132, e dopo metà gara balzava a 164,140. Alla fine quella del vincitore veniva ufficialmente stabilita in 165,884. Questo solo dà una idea dell'accanimento con cui fi è disputata la prova. Ammirevole la marcia di avvicinamento di Rindt, che, partito ultimo, è riuscito a finire terzo a meno di mezzo minuto dal trionfatore, dopo essersi aggiudicato il giro più veloce, il 59', in l'8"3, alla spettacolare media oraria di km 170,247. Il circuito Zonda (cosi chiamato dal nome del vento caldo che soffia nella provincia di San Juan) è lungo m. 3230. Sabato avrebbero dovuto svolgersi le prove di classificazione, ma il zonda, con raffiche che giungevano sino a 70 km all'ora, lo ha impedito, avvolgendo la pista in una nube di polvere. Per l'ordine di partenza si assunsero quindi come base i tempi fatti venerdì. Rindt, che quel giorno aveva preferito fare un giro turistico in Cile con la moglie, non potè classificarsi e venne fatto partire in undicesima ed ultima fila. Un pauroso testa-coda ha costretto lo svizzero Silvio Moser a ritirarsi al quinto giro. Degna di nota la gara di Facetti, che dalla decima posizione occupata al decimo giro, è riuscito a finire settimo dopo una corsa regolare. . Dopo la terza vittoria con secutiva della sua Casa, si dice che Enzo Ferrari verrà a Buenos Aires per assistere domenica prossima alla quarta ed ultima corsa della Temporada, che si disputerà sul circuito dell'Autodromo municipale di Buenos Aires. Sarebbe certo una grande soddisfazione per il costruttore presenziare a un quarto trionfo delle sue macchine, ma non sembra possibile che Ferrari lasci la sua Modena. Sono anni che non si reca alle corse per un motivo personale. Dario Ascoli