Vedova travolta e uccisa da un'auto a Rivoli mentre esce dal cimitero

Vedova travolta e uccisa da un'auto a Rivoli mentre esce dal cimitero Gravi incidenti provocati dall' imprudenza Vedova travolta e uccisa da un'auto a Rivoli mentre esce dal cimitero Aveva 73 anni: tornava dall'aver deposto i fiori sulla tomba del marito - E' stata investita da un operaio di Giaveno Giovane muore in uno scontro a Biella: altre due persone ferite - S'incendia un pullman con 32 ragazzi: tutti illesi Rivoli, lunedì mattina. (c.s.) Un'anziana vedova è stata travolta ed uccisa da un'auto, ieri pomeriggio mentre usciva dal cimitero di Rivoli dove sì era recata a visitare la tomba del marito. La vittima si chiamava Maria Moretto: settantatreenne, abitava con la figlia, Cesarina Bonandini in Martinelli di 50 anni, il genero e i sei nipoti, in piazza Principe Eugenio 8, a Rivoli. L'investitore è l'operaio ventiduenne, Luciano Gioame, residente a Giaveno in via San Francesco 78. Alle 15 la Moretto aveva portato al camposanto un mazzo di fiori ed era rimasta un'ora. Quando è venuta via, ha percorso il vialetto di abeti fino a corso Torino, ha raggiunto le strisce pedonali e si è guardata attorno perché il traffico era intenso e veloce. Un automobilista l'ha vista e si è fermato, facendole segno con la mano di attraversare. Rassicurata, la donna ha proseguito il suo cammino ma in quel momento è sopraggiunta la « 1100 » guidata dal Gioame che, invece di arrestarsi, ha sorpassato a sinistra la vettura ferma. La macchina ha preso in pieno la Moretto e l'ha scagliata a 16 metri verso il ciglio della strada. La vedova ha battuto il capo sull'asfalto ed è morta all'istante. Biella, lunedì mattina, (p. m.) Un biellese è morto e altre due persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto ieri alle porte di Occhieppo Superiore. La vittima è l'operaio Guerrino Zucconelli di 25 anni. Verso mezzogiorno, mentre sdiva verso Graglia, all'altezza del maglificio Maggia, il giovane ha perso il controllo della stia « 500 » che, sbandando a sinistra, si è scontrata frontalmente con una « 600 » condotta da Martino Borrione di 27 anni. A bordo della « 600 » c'erano anche Franco Crocco dì 25 anni e Paola Novaretti di 29, residenti a Biella. Lo Zucconelli, che secondo alcuni testimoni si sarebbe distratto per manovrare il comando del riscaldamento della vetturetta, è morto mentre veniva portato all'ospedale di Biella. Lascia la moglie e una bimba di un anno. Il Crocco ed il Borrione hanno riportato lesioni non gravi: illesa la Novaretti. Montecatini, lunedì mattina. (g. c.) Un pullman, a bordo del quale erano 32 ragazzi dell'Istituto della « Madonnina del Grappa » di Firenze in gita in Val di Nievole, si è incendiato a causa di un corto circuito nell'impianto elettrico. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio sulla via Mammianese che congiunge Mantecatini Terme con Prunella. La corriera era seguita da un'auto guidata da don Carlo Pecchioli, uno dei sacerdoti dell'Opera, il quale si è prodigato, insieme all'autista, per portare in salvo i ragazzi, nessuno dei quali è rimasto ferito. Il pullman è andato distrutto. Aosta, lunedì mattina, (i. v.) - Lo scontro di due camion è rimorchio ha bloccato la statale della Valle d'Aosta dalle una alle 9 di ieri domenica tra- Chàtillon ed Aosta. Non si lamentano feriti. Uno dei gli autisti si è allontanato e non se n'è ancora trovato traccia. Si tratta di Cristiano Bordin di 136 anni, nativo di Davos ! (Svizzera! e domiciliato a | Torino in via Duca d'Aosta I 12 presso la famiglia Pozzi. Il Bordin, proveniente da j Torino con un carico di mac' chinarlo, era diretto in Fratij eia attraverso il traforo del | Monte Bianco. Giunto, in 1 prossimità del bivio per Pori- tey, in una curva cieca, avrebbe superato la mezzeria piombando contro un altro camion condotto da Angelo Quadri di 32 anni da Azzano (Bergamo). Una « 850 » condotta dal venticinquenne Giovanni Arpie Batterò da Roburent (Cuneo) e sulla quale viaggiava Giovanni Galliano di 49 anni, seguiva l'autocarro: l'utilitaria è andata a schiantarsi contro il veicolo. Il Bordin, forse temendo di aver causato la morte degli occupanti dell'altro camion e dell'utilitaria, si esclissato. La strada è rimasta interrotta per circa otto ore. vedova Maria Moretto