De Adamich trionfa in Argentina al volante della Dino Ferrari 1600
De Adamich trionfa in Argentina al volante della Dino Ferrari 1600 Nuovo successo ituliuno nello Temporuda di Formulo 2 De Adamich trionfa in Argentina al volante della Dino Ferrari 1600 Nell'autodromo di Atta Gracia, in provincia di Cordoba - Il nostro pilota ha staccato di 4" l'austriaco Rindt (Brabham) - Brambilla costretto al ritiro per un guasto - Facetti al 12° posto Nostro servizio,particolare Cordoba, lunedì mattina. Nuova entusiasmante vittoria della Dino Ferrari in Argentina. Questa volta è toccato ad Andrea De Adamich portare al successo la rossa monoposto di 1600 cmc di cilindrata, mentre il compagno di squadra Ernesto Brambilla è stato costretto al ritiro da un guasto alla pompa di benzina. De Adamich si è affermato ieri sulla pista dell'Autodromo « Oscar Cabalen » di Alta Gracia, in provincia di Cordoba, nella seconda prova della Temporada di Formula 2. Alle sue spalle si sono piazzati Rindt (Brabham), Pescarolo (Matra) e Regazzoni (Tecno). Il terzo pilota italiano in gara, Carlo Facetti (Tecno), è finito dodicesimo dopo una corsa regolare ma incolore. De Adamich ha concluso la sua fatica (70 giri del circuito di 3101 metri per una lunghezza di km 220,070) in un'ora 9'22"1, alla media oraria di km 190,349. Rindt, che ancora una volta si è dimostrato il rivale più pericoloso, è giunto con un distacco di quattro secondi. L'austriaco è balzato al comando della competizione al via con Pescarolo e Courage, ma De Adamich è riuscito a raggiungerlo e a superarlo al decimo giro. Da quel momento in poi, il corridore milanese, girando con regolarità (58" in media per passaggio), è riuscito a tenere la prima posizione, rintuzzando gli attacchi di Rindt e della sua Brabham con motore Ford-Cosworth. Per De Adamich, è stata finalmente una giornata di gioia, dopo i brutti momenti passati negli ultimi mesi. Si era gravemente ferito in aprile a Brands Hatch, era stato costretto a rimanere a lungo con il collo ingessato Poi, ancora un periodo di attesa prima di essere dichiarato guarito dai medici sportivi e, finalmente, il ritorno. Due secondi posti, a Vallelunga e a Buenos Aires, sempre dietro Brambilla, ed ora la soddisfazione di una grande vittoria. Andrea ha detto: « E' da tanto che attendevo questo giorno. Inutile dire che sono felice. Rindt mi ha impegnato, soprattutto all'inizio. Lui era davanti, io in mezzo al gruppo, piuttosto folto. Poi, sono riuscito a raggiungerlo e a superarlo. Allora ho cominciato ad essere tranquillo. Gli ho preso tre-cinque secondi, e l'ho allontanato dalla mia scia, in modo che non potesse sfruttare il risucchio per starmi dietro ». Il giovane ing. Marelli, candidato a sostituire ring. Forghieri alla guida tecnica della Ferrari, ha dichiarato: « Nel complesso sono contento. Mi dispiace per Brambilla, bloccato da un guasto abbastanza banale. Comunque, Andrea è stato bravissimo, e ha sostituito Tino nella conquista del successo. Si dice che non ci sia due senza tre. Speriamo di non smentire il proverbio». Il a tre » è rappresentato dalla prossima prova della Temporada, la terza, in programma domenica nell'Autodromo «El Zondas» di San Juan. La quarta ed ultima corsa si disputerà il 22 dicembre, nuovamente a Buenos Aires. La competizione aveva avuto un curioso prologo. I corridori non sono riusciti a disputare le prove di qualificazione, venerdì per un furioso temporale che aveva allagato la pista e sabato per l'eccessivo entusiasmo del pubblico, che aveva invaso il tracciato per vedere meglio gli allenamenti. Organizzatori e polizia non sono stati capaci di allontanare gli spettatori e le prove hanno dovuto essere sospese dopo pochi minuti. Dario Ascoli * Andrea Do Adamlch al volante della Dino Ferrari si è affermato ieri nella Temporada argentina (Tel. a « Stampa Sera »}
Luoghi citati: Alta Gracia, Argentina, Brands Hatch, Buenos Aires, San Juan
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