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Mondana uccisa per rapina e gettata in una scarpata ua, sulla radiale «fi FIumx&ìcìmmo Mondana uccisa per rapina e gettata in una scarpata L'assassino ha lasciato una traccia: un morso sul braccio della vittima G3 Roma, lunedì mattina. Una mondana è stata uccisa nella notte di sabato scorso, a Roma, con due coltellate. Si chiamava Alfonsina Schiavone, aveva 49 anni, era nata a Lagosanto in provincia di Ferrara, ma da anni risiedeva nella capitale. L'assassino è ancora sconosciuto. Sarebbe un cliente occasionale o il protettore. Ha lasciato ima macabra traccia: un morso, molto evidente, sul braccio destro della donna. Il corpo di Alfonsina Schiavone è stato trovato all'alba di ieri in una scarpata sottostante l'autostrada RomaFiumicino, all'altezza del chilometro 12,900 Ma il delitto è avvenuto lontano da quel punto, probabilmente al termine di uno squallido convegno amoroso. L'assassino, dopo aver accoltellato la donna al collo e al petto, l'ha caricata su un'auto ed ha viaggiato per diversi chilometri col tragico fardello. Raggiunto un punto parti¬ colarmente oscuro, l'uomo ha scaricato il cadavere e l'ha gettato al di là del guardrail esterno.' Il corpo, precipitato per alcuni metri, è rimasto impigliato ad alcuni arbusti. Subito dopo, l'assassino è riuscito ad allontanarsi senza essere scorto. Sul margine dell'autostrada sono state trovate larghe macchie di sangue. La polizia è stata avvertita da un contadino che era alla ricerca di lumache. La donna è stata subito identificata per « la Biancona », un nomignolo che era stato dato ad Alfonsina Schiavone da tutte le passeggiatrici del « raccordo anulare » — dove sostava di solito in attesa di clienti — per il suo abituale modo di vestire. Anche quando è stata uccisa la donna vestiva un abito bian co di jersey, un impermea bile bianco e guanti dello stesso colore La borsa le scarpe non sono state trova te; le ricerche, condotte anche con cani-poliziotto, non hanno dato risultati. Conclusi gli accertamenti, il magistrato ha concesso il nulla-osta per la rimozione del cadavere. La salma è stata trasportata all'Istituto di medicina legale; nel pomeriggio, sono stati fatti rilievi fotografici e dattiloscopici; stamane verrà eseguita l'autopsia. Alfonsina Schiavone, che la polizia romana conosceva da quasi vent'anni per la sua squallida attività, non aveva fìssa dimora. Il 1° ottobre scorso, durante un ennesimo Eermo, aveva lasciato agli agenti, come indirizzo, una piccola pensione nel centro di Roma. La donna, rimpatriata più volte a Lagosanto. ha collezionato una serie incredibile di diffide e contrav venzioni E' stata anche con dannata dal Tribunale di Ro ma a un anno di libertà vigi lata. Probabilmente, è stata uccisa per rapina; sembra che nei giorni scorsi abbia ritirato da una banca un gruzzoletto che portava sempre con sé. Luca Giurato