Graham Hill trionfa al Messico e diventa campione del mondo

Graham Hill trionfa al Messico e diventa campione del mondo Ieri nell'ultima prova per il titolo di automobilismo Graham Hill trionfa al Messico e diventa campione del mondo L'inglese, 39 anni, sposato, era al volante della Lotus-Ford - Si era già affermato nel 1962 Il suo rivale Stewart al 5° posto - La vettura di Hulme si incendia, nessuna conseguenza per il guidatore - La Ferrari di Amon si rovescia: salvo il pilota - Ickx bloccato da un guasto Città del Messico, lun. matt. Graham Hill, alla guida della Lotus-Ford, ha vinto ieri il Gran Premio del Messico conquistando anche il campionato del mondo piloti di Formula 1, la più spettacolare manifestazione dello sport del volante. E' la seconda volta che l'inglese si aggiudica il titolo: in precedenza, si era affermato nel 1962, con la Brm. Hill ha 39 anni. E' nato ad Hampstead, in Inghilterra. Sposato, ha due figli. Con la corsa di ieri, ha disputato 102 Gran Premi, un record fra gli attuali corridori in attività. Quest'anno è stato al comando delia classifica provvisoria del campionato (articolato in dodici prove) sin dalla seconda gara, il Gran Premio di Spagna, da lui vinto. L'inglese si affermò poi anche nella successiva corsa di Montecarlo. Da allora si accontentò di piazzamenti, per una serie di guai di cui fu vittima la sua Lotus-Ford. Se ne avvantaggiarono lo scozzese Jackie Stewart, sulla Matra-Ford, il neo-zelandese Dennis Hulme, sulla McLaren-Ford, e il belga Ickx con la Ferrari. Tolto di mezzo Ickx da un incidente, ieri Graham Hill doveva guardarsi, ai fini del successo finale, solo da Stewart e da Hulme. Il suo successo ha troncato ogni discussione: aveva 39 punti, è balzato a quota 48, staccando i grandi rivali — Stewart era a quota 36 e Hulme a 33 — Stewart è arrivato al 5° posto per una serie di -guasti alla Ma tra, Hulme ha-avuto uno spettalocare incidente da cui è uscito illeso per miracolo. E' accaduto all'll" giro, mentre il neozelandese era in terza posizione. «Non so come sia successo — ha raccontato Hulme ' — ma ho sentito una forte esplosione mentre passavo davanti allei tribune ». In seguito è stato accertato che una sbarra della sospensione, spezzatasi, strisciando sull'asfalto, ha provocato un nugolo di scintille che hanno incendiato i gas di scarico. La macchina ha preso fuoco e il neozelandese si è salvato con uri balzo acrobatico. L'incendio è stato spento rapidamente. La Ferrari di Amon ha capottato dopo il 16° giro, ma non risulta che il pilota abbia riportato danni. L'altra Ferrari, quella di Ickx, è rimasta in « panne » mentre si incendiava la vettura di Hulme e non se ne è saputo più nulla fin quasi alla fine della corsa. Moltissimi i ritiri in questa drammatica gara. Gurney è stato costretto a lasciare la pista per rottura delle sospensioni, Surtees per il surriscaldamento del motore in seguito a mancato funzionamento del sistema di circolazione dell'acqua, Rindt per accensione difettosa, Beltoise per rottura dell'assale posteriore. Sono stati messi fuori gara anche Siffert, Surtees, Beltoise, Rindt e Luciano Bianchi. Per il pubblico la giorna¬ ta si è iniziata prestissimo. Alle otto di mattina c'era già gente all'autodromo, la folla è cresciuta con il passare delle ore, alla gara di formula uno hanno assistito 120 mila spettatori, raggruppati in maggior parte attorno alla serie di curve ad « esse » situate a metà del circuito per « rompere » i due rettilinei. Bruno Perucca Così al traguardo: 1. Graham Hill, su Lotus-Ford; 2. McLaren, McLaren-Ford, a un giro; 3. Oliver, Lotus-Ford; 4. Pedro Rodriguez, Brm; 5. Stewart, Matra-Ford. utomobllismo affermandosi nel G. P. del Messico

Luoghi citati: Città Del Messico, Hampstead, Inghilterra, Messico, Montecarlo, Spagna