Crolli e frane uggravano la situazione nel Cuneese

Crolli e frane uggravano la situazione nel Cuneese Crolli e frane uggravano la situazione nel Cuneese Cuneo, lunedì mattina. Nel Cuneese piogge e schiarite si sono alternate ieri per l'intera giornata. La situazione delle zone alluvionate va comunque lentamente migliorando, anche se rimane critica in numerosi comuni. Molte strade statali, provinciali e comunali sono ancora interrotte, soprattutto nella Langa e nel Monregalese, per frane e per il crollo di alcuni ponti. Tredici comuni sono tuttora privi di acqua potabile per il cedimento della rete di distribuzione. Sono: Dogliani, Farigliano, Monchiero, Belvedere Langhe, Castellino Tanaro, Igliano, Monesiglio, Murazzano, Clavesana, Bonvicino, Priero, Saliceto, Montaldo Roero. Fino a ieri sera non si lamentavano Vittime né dispersi. Due persone sono però rimaste gravemente ferite, un'altra decina contuse. A Nucetto, il crollo improvviso di un fienile ha sepolto il trentunenne Vincenzo Zecchino, residente a Ivrea, il quale è stato però salvato in tempo da morte certa e ricoverato all'ospedale con prognosi di 40 giorni per fratture costali multiple. A Ormea il Tanaro in piena ha travolto un escavatore guidato dal quarantanovenne Giuseppe Contestabile, di Imperia. Il malcapitato è stato tratto in salvo in drammatiche circostanze e si trova ora all'ospedale per la frattura della gamba destra e choc. Il Tanaro è straripato a Narzole, invadendo i campi per una quindicina dì chilometri. Le linee ferroviarie Bastia-Mondovì e Alba-Alessandria sono tuttora interrotte da smottamenti di terra abbattutisi sui binari. Il torrente Cevetta è uscito dagli argini a Priero e l'acqua ha raggiunto anche Sale Langhe. Il transito sull'autostrada Fossano-Savona ieri mattina era possibile solo col senso unico alternato. A Cortemilia il crollo di un ponte in località Marchetti e di 30 metri di carreggiata ha interrotto il traffico sulla statale n. 29. A Camerana quattro abitazioni sono state evacuate perché pericolanti I danni provocati dall'alluvione alle opere pubbliche, alle proprietà private e alle colture agricole sono ancora in via di accertamento. Si parla comunque di alcuni miliardi. In serata è cessato quasi dappertutto di piovere Gianni De Matteis