Ago In Suzuki già al Mugello di Cristiano Chiavegato

Ago In Suzuki già al Mugello Colpo di scena nelle moto Ago in Suzuki già al Mugello Ha provato ieri una " 500 " - Nella 350 continuerebbe a correre con la MV-Agusta Giacomo Agostini non si rassegna a perdere. Dopo aver subito onore sconfitte nelle prime due prove mondiali, a Le Mans e a Salisburgo, il campione mondiale sta facendo di tutto per riemergere. Ieri sulla pista del Mugello, dove domenica 16 maggio si correrà iI Gran Premio di Italia, « Ago » ha provato ripetutamente. Inanellando molti giri del tortuoso ma veloce tracciato toscano, una Suzuki 500 quattro cilindri messagli a disposizione dal Team Gallina di La Spezia, la scuderia che attualmente ha in forza iI giovanissimo Marco Lucchinelli, rivelazione di questo inizio di stagione, e Toracca. In sella al bolide giapponese il pilota bergamasco ha fatto registrare il nuovo record ufficioso della pista con iI tempo di 2'09"8. Giovedì sullo stesso circuito con l'Mv 500 Agostini aveva girato in 2'11"2, cioè in modo nettamente più lento di ieri. Al termine delle prove Mino ha fatto capire di essere entusiasta della moto provata. « E' un mezzo altamente competitivo — ha detto — e facile da guidare. Con questa moto potrei battermi alla pari con Sheene, Read e gli altri. Ora devo ancora parlare con iI conte Agusta, ma ho intenzione di chiedergli di permettermi di correre nella 500 con la Suzuki, mentre per la 350 continuerei a gareggiare con la Mv Agusta che si è dimostrata valida anche se purtroppo sinora per piccoli guai non ho avuto fortuna. Ci sono parecchi problemi contrattuali da risolvere, ma mi auguro che mi venga concessa la possibilità di mettermi sullo stesso plano dei miei rivali ». Secondo alcune indiscrezioni trapelate negli ambienti vicini ad Agostini, il campione del mondo sarebbe intenzionato ad esordire sulla Suzuki sin dalla prossima prova, al Mugello appunto, a meno che II conte Agusta sia irremovibile e pretenda II rispetto del contratto o che possa affidare ad a Ago « una moto più competitiva di quella usata sinora. Si parla sempre del motore « bo xer », ma per il momento non sembra possibile che iI nuovo propulsore possa essere usato a breve scadenza. A Torino, dove ha sede la Saiad, importatrice per l'Italia della Suzuki, è stato confermato intanto che i contatti con Agostini sono sempre in corso. Anzi, è stato inviato un telegramma in Giappone per sollecitare un intervento diretto della Casa nipponica in modo da consegnare ad Ago una moto ancora più competitiva, simile a quella affidata a Barry Sheene, che è leggermente più potente di quelle vendute a clienti privati. Per il momento, comunque. Agostini è partito per iI Belgio dove domani gareggerà a Mettet in una prova di durata con una Yamaha 750. Cristiano Chiavegato Giacomo Agostini

Luoghi citati: Ago, Belgio, Giappone, Italia, La Spezia, Salisburgo, Torino