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Gli strani rifornimenti volanti di Arturo Menarlo al Mugello Gli strani rifornimenti volanti di Arturo Menarlo al Mugello Per rimediare al caldo soffocante il comatco afferrava (alla maniera dei ciclisti) la bottiglia che un amico gli allungava al passaggio d'uno stretto tornante In tempi un po' frunl per II nostro sport dal volante, con la Ferrari a l'Alfa alla ricerca di [ convincenti allemuulonl. Il sue- i ceaso di Arturo Manarlo e della rial Abarih due litri nel Graniti Premio del Mugello toma anche { h[ piti gradilo. Manarlo, alla cut ; pi .spalle è dumo 11 compagno di | ssquadra Orinar, dando 11 tocco j e3 titi trionfo alla vittori» Abarth. ha condotto In tasta la gara dal primo giro, spegnendo via via le speranze del rivali. Totvonen, che era su una Porsche « 90H . di 3000 eme, la vettura che ha permesso alla Casa di Stoccarda di conquistare 11 campionato mondiale marche, ha detto all'arrivo; « Ho cercato di stargli dietro, di tener* li rllmo di Arltiro. ma a un certo punto ho dovuto modare. M no avrei rischialo troppo : , 5?rtSSSLA TZ ™S^ SS éSSSS ^oSL^X I peranno alla corsa in salila di l Friburgo, in Germania, e (re una prova e l'altra, sotto l'occhio vi- i glie di Carlo Abarth, racconta II suo Mugello. Corsa dura -spie. I g--l?"l*gP. ,*SS**.*F*Sr bra 3S-40 gradi, nellaoltacolo del- \ la mia macellino 4i-50 gradi La strada. nella salila del passo del Giogo, era bruttittima. Ltivrua. \ no allattata di fresco, e dopo pò- i cftl possami si 4 creolo una ape- i de di binarlo liscio. Se si meiva dalle rotale ti finiva sui brecciolino, e allora erano sbandale paurose, lo mi sono limllafo a marciare secondo la tabella di marcia, cercando di non cammeifere imprudenze, non facendo mal superare al motore t 7S00 giri. èarronerla. dalla" caTatterisllca MI son pemusso una sola Uber- là. «nono accordalo con un ami. i co loriaese. lui si è piazzalo In l un tornante, al cosiddelio sotto i delta Casella, dove si è quasi fermi, e quando io passai-o mi allungava una bolllglta d'acqua. La prenderò al volo, come fanno i ciclisti 1. E la vettura? Sorride: « Meglio di cosi non avrebbe potuto comportarsi. Per/ella. MI sono fermato soltanto una volta per il rifomimeulo. Ho consumato circa 160 litri di benzina per per- ' correre 52Ì km. Il terribile, nel circuito del Mugello, è II numero dei cambi di marcia die si è costretti a Une Negli otto giri ne avrò fatto almeno quattromila : E' chiaro ohe questa coni pensione è un banco di prova severissimo per tutti eli organi della vettura, tn particolare per sospensioni a cambi. La Fiat Abarth vincitrice è una Spuri Prototipo, cioè una macchina che pub esaere costrulla In numero Ubero di esemplari, dotata di un motore quattro cilindri di 3000 cmc. con una potensa di 250 cavalli a BOOO girl al minuto. La forma a cuneo, a In plastica, il motore tt sistemalo posterlormsn ta, a sballo. La « SP 3000 » antl U c, Undraia. la cui apparizione nelle corse * imminente. Merzario ha as anni, a sposa ^ ne lnS,,g.iai0 da \barth nell'otto bre 1968 ^^^ co,, nncarico di collaudatore. Ha vinto molta prò- j «e, quest'anno e giunto secondo , dietro Schetty a la Ferrari nelle | prova ir salila dei^ Moni Ven T^'p^iT^S^Z | rtimoslrato che l giovani piloti 1 "niT «'amba' ci~ ^70' | ^rsLSLrJSSLg. ST^IiS ™ n?,^ ^«h. «bbu\ ^. la psttaua tu i to d, ^pnn, | valorizzarli Michele Fenu .S^y» Hlf il i i : ; I {jl 1 Arturo Mcrzario e Carlo Abarth ieri a Torino (Muisio)