Londra esprime simpatia al Libano

Londra esprime simpatia al Libano Londra esprime simpatia al Libano (Nostro servizio particolare) Londra, 30 dicembre. L'attacco dei commandos israeliani contro l'aeroporto internazionale di Beirut ha suscitato in Gran Bretagna reazioni unanimi di condanna. Il governo ha espresso oggi « simpatia » per il Libano: si è fatto portavoce di questi sentimenti di solidarietà il sottosegretario agli Esteri Paul Gore-Booth in un colloquio di mezz'ora, al Foreign Office, con l'ambasciatore libanese Nadim Dimechkie. In precedenza un funzionario dello stesso ministero aveva dichiarato: «Deploriamo questo gesto, così come deploriamo tutte le violazioni della tregua compiute nel Medio Oriente, sia dagli arabi sia dagli israeliani» I commenti della stampa inglese riflettono stupore e indignazione: nel migliore dei casi la rappresaglia di Tel Aviv è giudicata come un madornale errore. « L'attacco — scrive il Times — è stato diretto contro il Libano, un paese che si era mantenuto finora quasi del tutto al dì fuori della disputa ». La maggior parte dei danni provocati dagli israeliani ricadrà in effetti sulla Gran Bretagna. La compagnia libanese Middle East Airlines che ha avuto otto apparecchi distrutti, era assicurata a Londra, attraverso la Stewart Smith and Company che aveva suddiviso i rischi tra varie società affiliate alla British Insurances Association. Il diciotto per cento era ccperto dai Lloyds, e questi si sono già dichiarati disposti a sborsare la loro quota che è di un milione e trecentocinquantamila sterline, circa due miliardi di lire. La richiesta di indennizzo della Middle East Airlines ammonterebbe a poco meno di undici miliardi di lire. c. c.

Persone citate: Nadim Dimechkie, Paul Gore-booth, Stewart Smith

Luoghi citati: Beirut, Gran Bretagna, Libano, Londra, Medio Oriente, Tel Aviv