Mosca: i colpevoli devono essere puniti

Mosca: i colpevoli devono essere puniti Mosca: i colpevoli devono essere puniti (Dal ?iostro corrispondente) Mosca, 30 dicembre. Dopo il dibattito al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, e le espressioni di biasimo dell'America e dell'Inghilterra per l'attacco israeliano a Beirut, la tensione a Mosca sul Medio Oriente è diminuita. E' sempre attesa una nota ufficiale del Cremlino. Ma i suoi punti essenziali sono già stati delineati dal rappresentante sovietico Malik negli interventi alle Nazioni Unite. Da una parte, il Cremlino chiede « la punizione dei responsabili » dell'incursione sull'aeroporto di Beirut. Dall'altra vuole che venga imposta ad Israele la risoluzione del Consiglio di Sicurezza del 22 novembre '67: restituzione ai Paesi arabi dei territori occupati. La stampa sovietica ha oggi attaccato Israele con una violenza sconosciuta dalla « guerra dei sei giorni ». Ha scritto il quotidiano governativo Izvestia: « E' assoluta¬ mente chiaro che la pace nel Medio Oriente non sarà ristabilita finché Israele ignorerà i suoi obblighi internazionali e le decisioni dell'Onu. Dalle sue ultime azioni, si può soltanto dedurre che esso intende ampliare il fronte delle sue provocazioni, e impedire qualsiasi soluzione della crisi medio-orientale La comunità mondiale chiede che sta messo un freno a tale pirateria. Le Nazioni Unite devono usare tutta la loro autorità per costringere Israele a ottemperare alla loro risoluzione ». Il quotidiano ha definito l'incursione sull'aeroporto di Beirut « un atto scandaloso dì pirateria internazionale ». e lo ha denunciato come l'espressione di una «mentalità nazista ». « Tornano automaticamente alla memoria i crimini compiuti dai tedeschi nell'ultima guerra, quando per ognuno dei loro soldati uccisi uccidevano per rappresaglia dieci ostaggi ». e. c.