Si delinea alle N. U. fa condanna di Israele di Nicola Caracciolo

Si delinea alle N. U. fa condanna di Israele Si delinea alle N. U. fa condanna di Israele (Dal nostro corrispondente) Washington, 30 dicembre. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà dì nuovo stanotte per discutere dell'attacco israeliano contro l'aeroporto di Beirut. E' praticamente certo che Israele sarà condannato. E' probabile tuttavia — si ritiene in ambienti israeliani a Washington — che la richiesta sovietica di sanzioni non sia approvata. Alcuni giorni prima dell'attacco israeliano a Beirut due terroristi arabi avevano incendiato ad Atene un apparecchio israeliano. Per quale motivo gli israeliani hanno colpito con tanta durezza? L'ambasciata israeliana a Washington ha spiegato al Dipartimento di Stato la decisione di attaccare l'aeroporto di Beirut con questi argomenti. I servizi segreti israeliani hanno raggiunto — iì stato detto agli americani — la certezza che l'attentato di Atene non doveva, nelle intenzioni degli arabi, restare isolato. Un'organizzazione nazionalista araba aveva deciso — sempre secondo Israele — di servirsi del Libano come base per mandare in tutto il mondo terroristi con passaporto libanese per attaccare gli aeroplani delle linee israeliane, gli uffici commerciali, gli uffici turistici, eventualmente in un secondo tempo le compagnie commerciali che mantengono rapporti troppo stretti con Israele. L'unico modo per impedire che ciò avvenga, per Tel Aviv, è convincere i governi arabi che non possono impunemente collaborare con i terroristi. Gli americani, almeno ufficialmente, non hanno accettato le spiegazioni israeliane. Ieri, all'Onu, l'ambasciatore americano Wiggins ha detto di considerare ingiustificata ed eccessiva la rappresaglia israeliana. Il consigliere speciale del Presidente per i problemi della sicurezza. Walt Rostow, ha da parte sua definito l'incursione « seria e poco saggia ». Si sa tuttavia che il nuovo Presidente è estremamente preoccupato per il grave episodio. A suo avviso, c'è stato detto, il tempo stringe per giungere a una soluzione sul Medio Oriente: c'è il pericolo che la crisi del Medio Oriente diventi per la prossima amministrazione l'equivalente di quello che il Vietnam è stato per Johnson. Nicola Caracciolo

Persone citate: Johnson, Walt Rostow, Wiggins