Parigi: agli incontri anche arabi e israeliani
Parigi: agli incontri anche arabi e israeliani Parigi: agli incontri anche arabi e israeliani (Nostro servizio particolare) Parigi, 30 dicembre. Parigi propone conversazioni tra i « quattro grandi » — cioè Francia, Stati Uniti, Unione Sovietica e Gran Bretagna — per trovare una soluzione alla crisi del Medio Oriente. Intervistato dalla agenzia « France-Presse », il ministro degli Esteri, Michel Debré, ha dichiarato: «Più che mai, come il governo francese ha continuamente proposto, spetta alle quattro grandi potenze accordarsi per mettere in applicazione la risoluzione di principio votata dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il 22 novembre 1967». Tale concetto il ministro Debré ha ripetuto in un'intervista alla radio precisando che i « quattro grandi » dovrebbero prima di tutto intendersi tra loro, mediante la normale via diplomatica e riunire una conferenza soltanto quando « per l'essenzia¬ le, una linea direttrice, un orientamento generale ed anche certi punti fissi possano essere considerati acquisiti ». Israele ed i paesi arabi, rappresentati dalla Rau e dalla Giordania, dovrebbero essere associati alle trattative. L'Unione Sovietica, senza indugiare, si è detta favorevole alla proposta francese. L'ambasciatore Valerian Zorin ha dichiarato a radio Lussemburgo: « Esiste una buona base per un'azione comune nella ricerca di una soluzione pacifica del problema del Medio Oriente, compresi gli sforzi delle quattro grandi potenze, membri permanenti del Consiglio di sicurezza ». Da Washington, il corrispondente di « France-Soir » scrive che « gli Stati Uniti non escludono, a priori, la possibilità di una conferenza a quattro... e sono pronti a studiarne le condizioni benché, finora, non abbiano esaminato attentamente il problema». I. m.
Persone citate: Michel Debré, Valerian Zorin
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