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Ad Alessandria i tifosi spiegano le violente proteste di domeniea Ad Alessandria i tifosi spiegano le violente proteste di domeniea Dopo l'l-4 con l'Udinese - Dicono: « Da molte partite assurde» - I dirigenti invieranno un esposto alla Lega gli arbitri danneggiano la nostra squadra con decisioni Il campo ha subito danni per un milione di lire (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 23 dicembre. (/. m.) La clamorosa protesta messa in atto ieri da centinaia di tifosi alessandrini al termine della partita Alessandria-Udinese, sarebbe l'inevitabile conseguenza di tutta una serie di decisioni arbitrali che, anche in precedenti partite, non avrebbero garanUto l'imparziale svolgimento del gioco. Questo affermano i più accesi sostenitori dei « grigi », ancora amareggiati per la sconfitta subita al « Moccagatta » (4 reti ad 1 sono invero tante) e indispettiti per come, anche in pas¬ sato, si sono svolte le cose. « La violenta contestazione di ieri — si afferma — potrà essere criticata; ammettiamo che non bisognerebbe mai trascendere ma, credete, a forza di vederci presi in giro, non potevamo rimanere impassibili. E' poi ruiturale che, quando gli animi diventano esasperati, diventi impossibile controllare le reazioni ». D'altra parte, non sembra che soltanto i tifosi siano contrariati dalle decisioni arbitrali; gli stessi sentimenti sarebbero condivisi dai dirigenti dell'Alessandria U. S. Si è infatti appreso quest'oggi che l'aw. Boidi e l'avv. Casslnelli, collaboratori del presidente ing. Sacco, stanno stilando un esposto da inviare alla Lega. Si « contesterà » — a quanto si afferma — l'operato di alcuni direttori di gara che non garantirebbero, con le loro decisioni arbitrali, l'imparzialità nello svolgimento delle partite, portando come conseguenza alla reazione violenta e incontrollata da parte degli sportivi. Per quanto riguarda la partita di ieri contro l'Udinese, le lamentele verterebbero In particolare verso l'arbitro e un guardalinee per il non concesso goal realizzato da Tomy, e verso lo stesso direttore di gara per avere negato un rigore dopo un evidente e volontario fallo di mano in area da parte dell'udinese Fedele. « Quando l'arbitro ha annullato il goal di Tomy accettando il suggerimento di un segnalinee — si afferma ad Alessandria — ha commesso un errore madornale: il pallone, oltre la linea di rete, era tra le gambe del portiere Pontel; impossibile quindi che il guardalinee stesso potesse vedere se era dentro o fuori la porta udinese ». Intanto viene fatto un bilancio dei danni provocati dagli incidenti: si aggirerebbero sul milione, considerati anche quelli al pullman dell'Udinese. Mentre i tifosi protestano e i dirigenti si preparano a contestare certe direzioni arbitrali, si resta in attesa di quel provvedimenti che verranno decisi dalla Lega