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Troppo basso il reddito dei piccoli risicoltori Troppo basso il reddito dei piccoli risicoltori Un convegno a Vercelli del Consorzio nazionale (Dal nostro corrispondenteJ Vercelli, 21 dicembre. Il presidente del Consorzio nazionale risicoltori, Antonio Mandrino, ha presentato alla stampa un documento « per una moderna e democratica riorganizzazione della risicoltura e del mercato risiero ». Il Consorzio — organismo dichiaratamente di sinistra — intende difendere gli interessi dei piccoli produttori, organizzandoli in associazioni e cooperative a livello provin ciale, zonale e comunale per « l'avvio di una nuova politica agraria in risaia, capace di contestare l'attuale linea di dominio monopolistico e di attuare adeguate riforme delle vecchie strutture ». Si tratta di adeguare, affermano i responsabili del¬ l'organismo sindacale-economico, la remunerazione del lavoro. Da un'indagine a campione condotta in mezzo a piccole aziende risicole del basso Vercellese è risultato che per un ettaro di risaia (campagna agraria 1966-'67) la spesa è stata di 440.760 lire é dalla vendita del prodotto si sono ricavate 489.940 lire. L'attivo di 49.180 lire, si sottolinea, non può considerarsi sufficientemente remunerativo. Gli obiettivi immediati sono la riduzione dei costi di produzione, la moderna ristrutturazione del mercato e l'effettivo ed armonico intervento del potere pubblico « a favore dello sviluppo associativo e della democrazia nelle campagne». w. n.