Trattative per scambiare prigionieri nel Vietnam di Sandro Volta

Trattative per scambiare prigionieri nel Vietnam Trattative per scambiare prigionieri nel Vietnam Cinque ufficiali americani al comando supremo dei guerriglieri - E' il primo contatto diretto fra le due parti (Dal nostro corrispondente) Parigi, 21 dicembre. Cyrus Vance, vicecapo della delegazione americana alla conferenza di Parigi, è partito oggi per Washington, dove avrà una serie di consultazioni con gli esponenti dell'amministrazione Johnson e con quelli che succederanno loro il 20 gennaio. Domani, anche il vicepresidente del governo sudvietnamita, generale Cao Ky, partirà per Saigon e non sembra affatto sicuro il suo ritorno a Parigi dopo le feste di fine d'anno. La loro assenza non paralizza le trattative di pace, anche se fa apparire più remota l'apertura della conferenza a quattro. La notizia del giorno, oggi, è che il comando americano di Saigon ha accettato di inviare cinque ufficiali disarmati a Tay Ninh, sede del comando supremo dell'esercito di liberazione nazionale, dove incontreranno cinque ufficiali vietcong, che restituiranno loro tre prigionieri di guerra. E' il primo incontro fra militari americani e militari vietcong e la delegazione del Fronte nazionale di liberazione lascia intendere che altri potranno avvenire, anche per discutere problemi di maggiore importanza. In ogni caso, si tratta d'un episodio che sottintende, da parte americana, il riconoscimento di fat¬ to dell'esercito di liberazione nazionale. L'episodio, d'altronde, va messo in relazione con una azione diplomatica del governo di Hanoi e del Fnl rivolta ad escludere dalle trattative gli attuali dirigenti di Saigon. Ieri sera, in un ricevimento offerto da Tran Buu Kiem, capo della delegazione del Fronte, ricevimento al quale il ministero degli Esteri francese era rappresentato da alcuni alti funzionari, il portavoce della delegazione di Hanoi, Le Due Tho, ha dichiarato: « Finché quella gente li generali Thieu e Ky) rimarrà al potere, saboterà la conferenza, che non potrà aprirsi. Gli Stati Uniti devono cambiare Z'équipe a Saigon per creare le condizioni favorevoli alle trattative ». Le Due Tho h detto che dovrebbe essere formato un governo di transizione, composto da personalità senza colore politico, disposte a discutere i problemi della pace, e ha lasciato capire che un uomo come il generale Minh, il quale vive attualmente in disparte a Saigon, potrebbe venir chiamato a presiederlo. La proposta del portavoce nord-vietnamita è stata calorosamente appoggiata dai rappresentanti a Parir dei buddisti vietnamiti. Sandro Volta

Persone citate: Cao Ky, Cyrus Vance, Johnson, Thieu