Rinviata in Germania la decisione per i nazisti
Rinviata in Germania la decisione per i nazisti Rinviata in Germania la decisione per i nazisti il ministro dell'Interno (che aveva proposto la messa al bando) invitato a presentare nuovi documenti che «giustifichino la richiesta» (Dal nostro corrispondente) Bonn, 18 dicembre. Il governo tedesco, riunito sotto la presidenza del cancelliere Kiesinger, avrebbe dovuto decidere ogg: se chiedere o no alla Corte Costituzionale di Karlruhe la messa al bando del partito neo-nazista, l'Npd. Non ha deciso nulla, rinviando la soluzione del problema all'anno prossimo. Il ministro dell'Interno, Benda, che aveva presentato un'ampia relazione sull'attività e gli obiettivi anticostituzionali del partito di Von Tadden, è stato invitato a portare una nuova documentazione che « motivi giuridicamente la sua richiesta ». Il rinvio della decisione, attesissima e data per quasi sicura, ha destato malumore fra i rappresentanti della stampa tedesca, accorsi oggi in gran numero per sentire le dichiarazioni del portavoce del governo, segretario di Stato Diehl. Questi ha detto che « tutti gli argomenti parlano a favore di un divieto », che dopo una lunga discussione fra i ministri il rinvio è stato deliberato all'unanimità', che il ministro dell'Interno era stato « convincente » e che « il gabinetto ha ora seri dubbi che l'Npd sia compatibile con la Costituzione ». Perché dunque il nuovo rinvio se tutti sono convinti dagli argomenti portati al ministro dell' Interno? Martellato da domande insidiose dei giornalisti tedeschi, Diehl ha detto: « Perché il governo è formato da uomini che prendono sul serio la loro attività politica ». La realtà è che le opinioni sulla richiesta di mettere fuori legge i neo-nazisti sono molto divergenti, nonostante le dichiarazioni di unanimità Alcuni ministri si battono da mesi contro i neo-nazisti, per impedire che essi, dopo i successi elettorali dell'anno scorso e di quest'anno in sei Lànder, entrino nell'autunno prossimo nel Parlamento di Bonn. Altri invece, fra cui il cancelliere Kiesinger, hanno sempre detto che bisogna combattere l'estremismo con mezzi politici. t. s.
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